Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] - in contrasto con il proliferare, in epoca gotica, di soggetti moraleggianti e di singole immagini a opere emblematiche di questo stile, ma, nonostante la sua elegante vivacità narrativa, è solo in opere come i dipinti murali di Clayton che la ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] - un linguaggio pittorico dai toni certo semplificati e correnti, ma allo stesso tempo vivacemente narrativi, del tutto aggiornato sui risultati maturi del Gótico lineal iberico fra la Castiglia e l’Andalusia, da Córdova a Toledo fino ai soffitti ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] fortuna del ciclo di Giuseppe in età gotica è giustificata non solo dalla corrispondenza tipologica fra , The Prestige of Saint Peter's: Observations on the Function of Monumental Narrative Cycles in Italy, Studies in the History of Art 16, 1985, pp ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] dell'impatto esercitato a Rimini dalla pittura narrativa del Giotto assisiate - che in questa città I, Milano 1977, pp. 122 s.; D. Benati, in La pittura a Rimini tra gotico e manierismo (catal.), Rimini 1979, p. 18; C. Volpe, ibid., pp. 20 ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] delle componenti che spiegano l'andamento assunto in età gotica dall'arte tipologica, che si pose a servizio di essere incluso in un calendario e dall'avere una formulazione quasi narrativa: ognuno dei profeti volta per volta sottrae alla Sinagoga una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per i suoi libri di viaggio e i suoi racconti di avventura, [...] del valore artistico del romanzo, lo scrittore si cimenta anche nei cosiddetti generi narrativi popolari, come i resoconti di viaggio, i racconti fantastici o gotici, le favole, ottenendo sempre un grande riscontro di pubblico. Stevenson si inserisce ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] orientata verso le più aggiornate tendenze della cultura gotica europea, ma è comunque difficile, per la di quell'evento si descrivono con ricchezza di dettagli e vivacità narrativa sia l'atmosfera spirituale sia i momenti più significativi. Il testo ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] la funzione di Niccolò, là dove l'impronta narrativa prende il sopravvento, e relegando a un ruolo veronese dal sec. VIII al sec. XIII, Milano 1943; C. Baroni, Scultura gotica lombarda, Milano 1944; R. Jullian, L'éveil de la sculpture italienne. La ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] padana con caratteri borghesi e popolareschi, vivace, narrativa ed espressionistica, altra e diversa dal linguaggio arte italiana, V, Torino 1983a, pp. 229-304; id., La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La Basilica di San ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] Non vi è dubbio che la maggiore scioltezza narrativa nelle storie di questo dipinto possa avere avuto Maggiore di Bologna, Bologna 1967, pp. 93-99; M.T. Cuppini, L'arte gotica a Verona nei secoli XIV-XV, in Verona e il suo territorio, III, 2, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...