Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] 1944 le associazioni si ricostituirono, e così accadde a nord della Linea gotica nell’estate del 1945 (Conti 2004, pp. 117-18). Le di quei volontari, ha evidenziato la costruzione di retoriche narrative tutte centrate sulla ‘nobiltà’ del compito e dei ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] sentire] relativamente sicur[i]»(7). Al di là di ogni finzione narrativa, il critico Aldo Camerino, per sfuggire alla persecuzione razziale, fu situazione bellica.
L’offensiva alleata sulla linea gotica indicò che il momento della resa dei conti ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] impaginazione, a cui corrispondono la discorsività narrativa delle figurazioni, spesso orientate in andamento a Jacopo della Quercia, ivi, 1995a, pp. 194-209; id., Il Gotico in Versilia: pittura e scultura, in Arte sacra nella Versilia Medicea. Il ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] alla lotta di liberazione e alla campagna alleata lungo la Linea gotica. Il comune di Argenta in provincia di Ferrara, per es regione tende invece a scomparire per lasciar posto a una narrativa municipale. Con poche eccezioni, sono le città le ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di Cristo. In essi prevale semmai un tono narrativo più moderno, che potremmo definire da ‘commedia’, 87. Per Giotto e i Riminesi si veda A. Volpe, Giotto e i Riminesi: il gotico e l’antico nella pittura di primo Trecento, Milano 2002, pp. 21, 24, 67- ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] basti pensare alla cultura artistica romanica e a quella gotica).
Così, le essenziali opposizioni formali non sono, in Italia intorno al 1930, col sorgere di una nuova narrativa che, all'autobiografismo critico-lirico dei ‛frammentisti' e dei ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di Villeneuve-lès-Avignon, dipinti in uno stile narrativo molto senese. Non è stata ancora compiuta un'indagine a Lentate sul Seveso (prov. Milano), mostrano un'adesione alla cultura gotica che non può che essere il frutto di tali rapporti con le ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] non potevano non avere una vasta eco nella poesia tardo-gotica, e di aura rinascimentale: spesso, fra Trecento e e Cinquecento). La t. fu ben presto usata anche a fini storico-narrativi. Il Centiloquio del Pucci, nei cui 91 canti in t. si dà ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] quale la f. devozionale avrebbe tratto origine da una scena narrativa fu oggetto di una critica serrata da parte di Swarzenski. 1937; G. de Francovich, L'origine e la diffusione del crocefisso gotico doloroso, RömJKg 2, 1938, pp. 143-261; A. Thomas, ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] S. Lazzaro rappresentato come vescovo.Bisogna nondimeno notare che questo massiccio ingresso nell'iconografia del timpano gotico di una decorazione narrativa a carattere agiografico non portò a un'analoga presenza di cicli cristologici, i quali sono ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...