Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] nel mondo indoeuropeo, quale importante genere della narrativa orale d’intrattenimento. Dal punto di vista letterario, ebbe grande sviluppo in Oriente (Mille e una notte), mentre in Occidente fu in epoche diverse utilizzata a fini artistici da ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] recuperato le forme meno nobili ed elevate della l. digenere, piegandole a fini estetici e ideologici del tutto peculiari. Parodia e insieme omaggio affettuoso alla narrativa sentimentale più pop, i romanzi di A. Tyler (n. 1941) e N. Ephron (n. 1941 ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...]
- Nel frattempo negli Stati Uniti proseguiva l’opera dell’inglese A. Hitchcock, che perfezionò il genere dei film a suspense secondo moduli di eleganza narrativa, anche se prevalentemente commerciali, mentre si andava affermando una generazione ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] a fatica, spesso a grande distanza: non lo guidano e, in genere, non lo capiscono. Ciò è vero non soltanto per il t., è stato sceneggiatore di L. Buñuel, e unisce requisiti di trasparenza stilistica e di funzionalità narrativa nella scrittura e ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] ammirare piccole scene digenere come il Giocoliere con orso ammaestrato conservato alla Freer Gallery di Washington: l' quelle dipinte alla sua sinistra. Qui il nudo ha una precisa funzione narrativa e dimostra che nel 6° sec. d.C., anche in Cina ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Frida Kahlo).
Infine, tra i film che, pur nelle evidenti diversità digenere e di impegno, possono essere accomunati sotto la definizione di film di riflessione sulla (o addirittura di teoria della) p. si possono citare: F for fake, noto anche come ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] ), di suffissazioni (maternale, onestità), di proforme (lo che vuoi «quello che vuoi»), così come cambi digenere ( si manifesta specialmente nell’ambito della narrativadi gestes e dei grandi romanzi di argomento classico e arturiano non meno ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] , pervenuto in copia trecentesca di più antico originale. Qualità di efficacia narrativa si trovano nel Libro dell’arte di Cennino Cennini (fine 14° sec.), testo di grande sapienza tecnica ma capace anche di entrare nel vivo di un dibattito allora ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] nei poemi, nella prosa narrativa, il d. come genere letterario si può dire nasca con Platone, per l’esigenza di presentare drammaticamente il processo di scoprimento e di conquista della verità, attraverso il contrasto di opposte opinioni. L’elemento ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] è stato il caso dello stesso Tiravanija e di G. Orozco (n. 1962) alla Biennale di Venezia del 2003 e di M. Cattelan (n. 1960) alla Biennale di Berlino del 2005.
È evidente che questo generedi esperienze mettono in discussione non soltanto la natura ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...