Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] . La akchang («versi musicati»), un genere poetico eulogistico e laudativo, ebbe il compito di esaltare l’avvento della nuova dinastia Yi , di cui si conoscono circa 600 titoli. Di notevole sensibilità, certamente influenzato dalla narrativa cinese ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] che è costante lo è rispetto ad altri testi dello stesso genere ma anche nei confronti della cultura a cui il testo vanno infatti a trasformarsi, con l'ausilio della struttura narrativa, nel programma di senso che il testo si è assunto ed esprime ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] letturatura narrativa, le cui opere hanno interessato, attraverso numerose traduzioni, larghissime sfere di e "riconversione", nel senso di trasformazione dell'industria, e in genere delle attività economico-sociali, da scopi di pace a fini bellici, ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] poesia narrativa e in prosa. La lirica è all’avanguardia nel processo di normalizzazione del toscano letterario. La poesia narrativa, dei ad arcaismo programmato.
C’è chi afferma che il ‘genio’ dell’italiano stia proprio nel suo passato e nel suo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e parte senza mobilia per mettervi ciarpe e attrezzi di vario genere, mazzi di fiaschi vuoti, e da rivestire, scaldini, cecie, non interamente appropriato all’uso didattico».
La prosa narrativa
Se l’influsso del Manzoni appare indubbio nella scuola ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] testuali e materiali - diverse, ma anche di oggetti scritti d'altro e di vario genere: cartelli d'uso pubblico scritti e lasciano progressivamente il posto a opere dinarrativa che daranno luogo alle prime forme di romanzo nell'antichità classica, in ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] 2009: 330-335).
Altre fortunate opere, di là dalla prosa narrativa in senso stretto, contribuirono all’evoluzione della di uso del dialetto, in genere riservato alle battute di dialogo dei personaggi popolari, si possono citare i lombardismi di ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] bisogni.
(a) La prosa letteraria: la narrativa. Questa classe raccoglie vari generi di prosa letteraria, di cui la narrativa è probabilmente il più importante. I testi narrativi, pur tendendo a presentare eventi in genere vicini alla realtà, svolgono ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] genere. Si vedano per es. le Ricordanze di Matteo di Niccolò Corsini, scritte fra il 1362 e il 1375:
Questo libro è di Matteo di Nicholò quale l’uomo era creato
Un passo narrativo della Nuova Cronica di Giovanni Villani (morto nel 1348), l’unico ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] mancando nel corpo insegnante la preparazione specifica per un’operazione del genere). L’analfabetismo passò dal citato 74,6% del 1861 al ormai piena accettazione, non solo nella narrativa ma nella saggistica di più ampia diffusione, i tratti seguenti ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...