Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] di quello che avrebbe potuto essere il fiorentino colto di inizio Duecento.
Tranne i casi particolari di continuità all’interno di un genere (per es., nella narrativa dei vari Bufalino, Consolo, Mari, o nella poesia di Zanzotto), spesso con finalità ...
Leggi Tutto
Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] orale alla scritta, da quella descrittiva alla narrativa, fino a quella più specificamente letteraria e genere. Come dire: “non ciiiii freeeeeeeegaaaaa niente” (Massimo Arcangeli, Figli (pasoliniani) di un Dio minore: le nuove “vite violente” di ...
Leggi Tutto
I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] dei due punti all’interno dello stesso periodo è in genere sconsigliata, per quanto al riguardo non vi siano restrizioni interpuntive della narrativa italiana contemporanea, in Ead. (a cura di), Lessico, punteggiatura, testi. Ricerche di storia della ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] morfologia, la frequenza di metaplasmi di coniugazione e declinazione, di mutamenti digenere e di numero; nella sintassi, storica di Livio rivive tutto il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] pensa che la maggior parte della poesia didattica e narrativa italiana reca palesi influssi metrici, retorici, lessicali veneto, "prima che un fenomeno culturale e convenzione digenere letterario, dev'essere stato una esperienza comunicativa", nata ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] ’origine delle forme narrative, e mira perciò a ricostruire la storia di ciascuna di esse e di ciascuna composizione sulla hanno indicato il tipo di italiano imperfettamente acquisito da chi ha per madrelingua il dialetto o, in genere, da persone non ...
Leggi Tutto
Linguistica
In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del singolare e sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici [...] si dice forma o costruzione i. di un verbo quella in cui non c’è l’espressione di un soggetto personale e determinato (anche romantico, fu storicamente importante, giacché guidò a una narrativa più asciutta ed essenziale, per es., a quella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] con funzioni esplicative. In generale, la prosa, con il genere del saggio e dell’articolo per le gazzette, acquista sempre d’anni di ritardo rispetto alle speranze di Cattaneo, che per altro pensava più alla saggistica che alla narrativa.
Negli anni ...
Leggi Tutto
Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] numerosi blog, soprattutto quelli con un’impostazione fortemente narrativa, che pongono al centro del loro interesse l cominciano ad avere veri e propri sistemi di segni grafici; si tratta in generedi sistemi pittografici, che tendono a registrare e ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...