PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] che spiccarono, nel contesto della fitta produzione contemporanea del genere, per caratteri di modernità. È il caso de I bambini delle diverse letteratura giovanile grazie alle ristampe di Salani nelle collane dinarrativa per ragazzi (Firenze 1906 e ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] tradizionale della fanciulla perseguitata costretta a ogni sorta di prove e peregrinazioni. Ma il tema della verginità minacciata, caro alla narrativa erotico-avventurosa, si colora in questo caso di inedite complicazioni e Camilla viene esposta, con ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] narratore. I temi dell'opera narrativa sono ripresi e svolti nella poesia in misura preminente l'impiego del nuovo genere espressivo.
L'amore per la scienza e C. si esalta tuttavia nella rappresentazione finale di un mondo che vede trionfare l'uomo ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] vari temi (descrittivi, narrativi, ricordi libreschi) sono svolti con un rilievo quasi autotonomo, assorbendo di volta in volta l' Nel Trionfo si ritrovano inoltre tutti gli ingredienti tipici del genere e del mestiere: l'invocazione ad Amore, con ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] modo proverbiale di sapore popolaresco; "ferilo a la corina": v. 51) che tentano di introdurre una situazione narrativa che contrasta all'interno della scuola siciliana accanto al genere della canzone illustre di impianto alto e solenne. Ambedue i ...
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Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore dinarrativa fantastica grazie all’estrema [...] romanzo, Le avventure di Arthur Gordon Pym. Si tratta di uno dei primi esempi di science fiction, ovvero dinarrativa d’invenzione scientifica, Morgue, considerato il capostipite del genere poliziesco, oppure in Il mistero di Marie Rôget, o in La ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] stato soppiantato da quello del racconto, ancora oggi molto diffuso nell’ambito della narrativa mondiale
Le origini
Cercare di definire questo genere letterario dalle molteplici caratteristiche non è facile. Qualche indicazione viene dall’etimologia ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] sue canzoni, siaperché sono per la maggior parte di tipo narrativo, sia perché i rari riferimenti autobiografio che è con la dura realtà della vita.
Proprio tra le canzonette di questo genere si riscontrano i risultati più, felici del B., come la ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] disegnate dall'autore ed eseguite da F. Gonin.
Tentò anche con discreto successo il generenarrativo, pubblicando novelle in periodici e miscellanee dell'epoca. Alcune di esse furono raccolte in volume nel 1836 (Sette novelle)ed altre nel 1838 (Nuove ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] Tra le numerose novelle, in genere apparse in prima stampa all'interno di riviste, si possono ricordare quelle Nella produzione dinarrativa breve il G. si mostra attratto dall'estro vernacolare, spesso giungendo a risultati di chiara natura ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...