CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] il C. creava un nuovo generedi favola, fondendo, in un sorprendente e riuscito avvicendamento narrativo, l'occhio incantato del protagonista Bambino ("di un anno 0 due") con i colpi di scena a getto continuo di un'azione fantasmagorica e realistica ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] di romanzo popolare: gli elementi tematici del genere si spostano dai bassifondi all'alta società; l'intreccio, alle origini ricco di colpi di scena e di Un difficile rapporto con la letterarietà: la narrativadi L. Zuccoli attraverso il Novecento, in ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] esponenti della narrativadi tematica aziendale.
Si tratta di una sorta di quaderno, o di diario, in di una precedente sceneggiatura cinematografica, il romanzo è anch'esso di chiara matrice autobiografica e quasi un diario, di fatto il genere ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] ampio lavoro di scavo psicologico e di carattere memoriale, un genere che regolarmente V. Deon, Le corrispondenze, ibid., 1996, n. 65, pp. 91 ss.; F. Petroni, La narrativadi S. G., in Allegoria, 1996, n. 24, pp. 186-190; N. Trotta, Epistolario a ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] il L. inserì prose e poesie di vario genere, leggende, brani evangelici, consigli medici, , Realtà e mito nell'opera di F. L., a cura di G. Cottone, Palermo 1971; M. Di Venuta, La provincia sorniona: l'opera narrativadi F. L., Palermo 1983; ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] finalità di puro intrattenimento tipiche del genere. Nelle commedie, in particolare, la G. si dimostra capace di fondere nella narrativadi A. Moravia. Al centro di All'uscita del labirinto è invece Leonetta, figura femminile alfine capace di ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] evidenzia le caratteristiche tematiche, narrative e stilistiche: la scelta di argomenti passibili di incidere nel dibattito pubblico, la predilezione per la detection novel, la fascinazione per gli schemi digenere e lo scardinamento delle regole ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] di colpi di scena. Il suo merito fu quello di introdurre in Italia il genere della "detective fiction", già coltivato in Gran Bretagna da autori come Mary Elizabeth Braddon e William Wilkie Collins. Particolarmente vicina alla strategia narrativadi ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un generenarrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] e inglesi digenere giallo o horror. Il regista inglese è stato un caposcuola del thriller, cioè uno spettacolo che tende al coinvolgimento dello spettatore, tenendolo con il fiato sospeso grazie al ricorso a trucchi narrativi.
Nella seconda ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] la letteratura e, più in genere, per gli studi e la ricerca. Ciò risulta da una attività di narratore che già da La che egli assumesse con se stesso l'impegno di pubblicare un volume (di critica, dinarrativa, di viaggi, d'erudizione) ogni due anni, ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...