Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] narrativa, e più nel teatro tragico che in quello comico. È questione di tradizioni, di gerarchie letterarie storicamente invalse.
Questa differenza di -aggio, del genere seguiraggio «seguirò»), altre, pur selezionate e ridotte di numero, rimangono a ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] B. fu avviato dal Cafiero, è quella narrativa. In seguito, infatti, alla sollecitazione di costui, scrisse una novelletta per la pagina voluto sottolineare la sua più spiccata disposizione verso il genere serio, in contrasto con il parere del Croce ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] , Maestro Pastoso compreso, sono più che altro ricerche di stile o, meglio, di un modo di accordare quelle esigenze lirico-autobiografiche o criticoliriche con quelle aspirazioni o nostalgie di forme oggettivo-narrative, fra le quali il B. agli inizi ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] sulla scia della Ronda), al Convegno, e ad altre riviste ancora. Sono di questi anni i suoi primi libri: La terra e l'avvenire (Piacenza della prosa, innanzitutto come genere che non si identifica e non si risolve nella narrativa e anzi si colloca ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] , che il B. amò forse per la scioltezza narrativa. Dal francese prese a tradurre Les contes drolatiques del e diede, in lettere, i titoli di altri, vari di maniera e di ambiente. Di quattro orientali, sul genere del primo, ne pubblicò uno, Avatar, ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] in genere, in funzione di una "civiltà", non solo di una letteratura. In questa direttiva concepì un concetto di riviste,Firenze 1941, ad Ind.; L. Fava Guzzetta, Solaria ela narrativa italiana intorno al 1930, Ravenna 1973, ad Ind.; S. Briosi ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] da costruire rivoluzionando le regole e la pratica del genere comico, affidando la commedia non più al mero narrativa o argomentativa delle varie prefazioni alle commedie, una sorta di embrionali «memorie italiane»: dunque una scrittura narrativa ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] in distici elegiaci che alterna parti dialogate a sezioni narrative, in parte affine alla commedia elegiaca De Paulino genere (gli altri sono il Geta e l'Aulularia, entrambi di Vitale di Blois), nonché del Baucis et Traso o dell'Alda di Guglielmo di ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] di ragioni narrative anziché puramente liriche e autobiografiche; è infine assente la capacità di X (1973), n. 10 (con interventi di C. Zavattini, D. Purificato, M. Milani, D. Cantatore ecc.); Dizionario gen. degli autori ital. cont., I, Firenze ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] frequenti passaggi da un genere all’altro, fino agli estremi tentativi di sceneggiatura cinematografica (Storia di una capinera, Tigre Alfieri 1986).
Ne risultava, quindi, una lingua narrativa in cui l’elemento regionale assicurava la coloritura ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...