La sortie des usines
Thierry Frémaux
(Francia 1895, bianco e nero, 46s a 16 fps); regia: Auguste e Louis Lumière; operatore di proiezione: Charles Moisson, assistito da Jacques Ducom.
"Ora che abbiamo [...] può ancora muoversi. Si intravede già la filigrana di una trama narrativa, mentre della regia si possono quasi intuire i segni i Lumière avrebbero poi realizzato un gran numero di vaudevilles militari, genere che farà furore nel cinema francese fino ...
Leggi Tutto
Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] , con i quali però seppe rinnovare profondamente il genere rivolgendo una maniacale attenzione sia agli elementi sonori (più . La gag non è mai esaurita all'interno di una stessa situazione narrativa ma può essere anche ripetuta nel corso del film ...
Leggi Tutto
Stagecoach
Aldo Viganò
(USA 1939, Ombre rosse, bianco e nero, 96m); regia: John Ford; produzione: Walter Wanger Productions Inc.; soggetto: dal racconto Stage to Lordsburg di Ernest Haycox; sceneggiatura: [...] "il più grande western di tutti i tempi", ma di sicuro è un film cardine e il titolo più famoso di un genere nel quale André Bazin della costruzione narrativa. Il cinema di Ford si struttura drammaturgicamente sul modello di Shakespeare e attinge ...
Leggi Tutto
Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] di essi iniziò a lavorare attivamente per il cinema solo a partire dal secondo dopoguerra, quando il generedi Antonio Pietrangeli, film che indicano una sua propensione a trattare personaggi di maggior spessore psicologico e strutture narrative più ...
Leggi Tutto
Nanook of the North
Geoff Brown
(GB 1920-1921, 1922, Nanouk o Nanuk l'eschimese, bianco e nero, 76m a 16 fps); regia: Robert J. Flaherty; produzione: Robert J. Flaherty per Revillon Frères; sceneggiatura: [...] morale del genere cinematografico che Nanook of the North sembra aver fondato: il documentario. Lo scopo dichiarato di Flaherty nel primo piano). La vita quotidiana assume la forma narrativa del racconto e vi sono momenti in cui, chiaramente ...
Leggi Tutto
It Happened One Night
Veronica Pravadelli
(USA 1933, 1934, Accadde una notte, bianco e nero, 105m); regia: Frank Capra; produzione: Harry Cohn, Frank Capra per Columbia; soggetto: dal racconto Night [...] di Capra sta proprio nella capacità di fondere l'intreccio screwball, gli scontri verbali e la comicità fisica che contraddistinguono il genere dell'immaginare un modo di vivere migliore" (S. Cavell).
La traiettoria narrativa è centrata sull' ...
Leggi Tutto
Persona
Ettore Rocca
(Svezia 1965, 1966, bianco e nero, 85m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Lars-Owe Carlberg per Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Sven Nykvist; montaggio: [...] la casa e si separano. Le due cornici narrative si chiudono: vediamo di nuovo il bambino, poi la pellicola che scarrucola la donna in genere, a divenire immagine impalpabile e incomprensibile nel suo rifiuto. Nel gioco di specchi esse si ...
Leggi Tutto
Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] ' e quella scambiata per lei), la calibrata articolazione e la tensione narrativa ne fanno uno dei vertici del genere. Gli altri noir girati da P. in quegli anni sono di livello inferiore, ma risultano comunque costruiti con geometrica precisione e ...
Leggi Tutto
The Silence of the Lambs
Claudio Bisoni
(USA 1990, 1991, Il silenzio degli innocenti, colore, 118m); regia: Jonathan Demme; produzione: Ron Bozman, Edward Saxon, Kenneth Utt per Orion; soggetto: dall'omonimo [...] campione di incassi in mezzo mondo, provoca apprensioni neo-puritane di vario genere, raccoglie pesanti accuse didi Thomas Harris, semplifica il personaggio di Hannibal a vantaggio di una progressione incalzante di eventi. L'efficacia narrativa ...
Leggi Tutto
Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] originale, comunque, prevedeva una complessa costruzione narrativa su storie parallele intrecciate. Nel film, tutti i temi di S. ritornano: si tratta ancora una volta di una storia crudele e violenta di smarrimento e redenzione, un'allegoria sulla ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...