LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] Preghiera, costituisce l'unica dimostrazione di pittura narrativa dell'artista e ben dimostra la sua conoscenza di esempi tosco-romani sia per di dipinti sacri, di cui sicuramente si sono conservati più esempi, ma spaziano altresì verso il genere ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] 1911 fu invece l'anno di due fra i maggiori successi del regista, sempre nel genere storico sebbene ambientati stavolta in ma si dimostrò capace anche di elaborare tecniche narrative dinamiche e originali, frutto di una fertile fantasia, e sostenute ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] 'inutilità della scienza medica) o dal cimentarsi nel genere della farsa.
In questa produzione l'autore rivela debolissime trasposizione sulle scene di testi letterari. Egli portò così a compimento l'opera di mediazione tra narrativa contemporanea e ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] Salvatore Marchesi) che seppero rappresentare con sapienza narrativa e chiara visione prospettica gli angoli più modesti nel loro genere.
Il M. morì a Parma il 3 ag. 1862.
Oltre a un cospicuo numero di dipinti su tela e tavolette di piccolo formato, ...
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PATRIZI NARO MONTORO, Saverio
Mauro Brunetti
– Nacque a Roma l'11 gennaio 1902, settimo e ultimo figlio del marchese Filippo, appassionato cultore di ornitologia, e di Maddalena Gondi.
Fu cognato di Alessandro [...] nel basso Giuba e nell'Oltregiuba. Parte narrativa, in Annali del Museo civico di storia naturale di Genova, 1935, n. 58, pp. di un nuovo genere e di una nuova specie di Formiche del Kenya, in Bollettino dell'Istituto di entomologia dell'Università di ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] periodo si propose come autore di scritti narrativi e cronachistici, come il riadattamento di articoli di e su Pancrazi si conserva presso la Biblioteca nazionale di Roma (Fondo Falqui, Arch. dei ritagli, sub voce); altri materiali di vario genere ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] aveva elevato il frammento lirico a genere letterario. L'influenza dell'opera di Dino Campana appare a quest'altezza quanto . 26, 121, 233, 303; L. Fava Guzzetta, "Solaria"e la narrativa italiana intorno al 1930, Ravenna 1973, pp. 58-61, 191 e passim ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] romanzo politico", un genere che avrà vita 46;G. C. Terzuoli, La vita parlamentare ital. nella letter. narrativa, in Belfagor, XI (1956), 6, pp. 654 ss.; M. ss.; A. Palermo, La letter. 1860-1930, in Storia di Napoli, X, Napoli 1964, pp. 548 s.; R. ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] ecclesiastici (1588-1607) di Cesare Baronio, perché li considerava in un genere inferiore di storiografia.
Per "mostrare di Ferrante Carli e Martino Ferrabosco.
La selezione di oggetti rappresentati nella Galleria sacra prefigura la prosa narrativa ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] in ultima analisi, nella nostra "società delle lettere". Di questo genere è La signora Gaskell (Roma 1954); e ancora Tommaseo La torre del diavolo (Roma 1948), emerge un tipo dinarrativa caratterizzata da garbo e da misura nella trattazione e nella ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...