Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinema d'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] colori, per quanto profondamente innovativo nella struttura narrativa. Caratterizzava questo stile la continua e velocissima importanza, e molti di loro furono abbandonati dopo pochi anni (Squirrel, caso unico in questo genere cinematografico, nel ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] un proprio stile registico, che maturerà in opere di ampio respiro scenografico e di robusta tenuta narrativa. Numerosi furono i film, cortometraggi più lunghi della media, prevalentemente di carattere storico, che C. diresse alla Cines: Dramma ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] attività della F., sempre nella doppia linea della narrativa e della biografia. Senza interferenze però dell'un genere sull'altro: ché i suoi studi biografici sono condotti con serietà di metodo e sorretti da scrupolose documentazioni.
Nel 1937 ...
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Lee, Ang (propr. Li An)
Francesco Zippel
Regista e produttore cinematografico taiwanese, nato a Pingtung il 23 ottobre 1954. Formatosi artisticamente negli Stati Uniti, ha portato sullo schermo i riti [...] di Secessione, che la distribuzione italiana ha tagliato di circa venti minuti, L. ha combinato abilmente la struttura narrativa Yuen Woo-Ping) e all'utilizzo di spazi vuoti e misteriosi propri del genere western. I protagonisti sono tratteggiati ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] fra toni epici, semplicità didattica di contenuti e sapiente coloritura storico-narrativa. Non vanno comunque dimenticati altri negli anni precedenti alla Seconda guerra mondiale. Dal genere della commedia, che riprese nel 1936 con Slučajnaja vstreča ...
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Tolkien, John Ronald Reue
Nicola Galli Laforest
Il signore della narrativa fantastica
La passione per le antiche lingue e mitologie ha alimentato la prodigiosa inventiva di John Ronald Reuel Tolkien, [...] realtà Sir John Ronald Reuel Tolkien era un serio professore di una delle più importanti università del mondo, Oxford, che, con Lo hobbit, il racconto che avrebbe inaugurato il genere letterario fantasy, allargandosi poi a dismisura con la celebre ...
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Wellman, William Augustus
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Brookline (Massachussets) il 29 febbraio 1896 e morto a Los Angeles il 9 dicembre 1975. Teso alla purezza dell'immagine, [...] generi, che ne sfruttano l'ampia gamma di possibilità narrative per tentare radicali innovazioni visive fino a Westward the women (1951; Donne verso l'ignoto) fecero del genere un campo visuale terso e drammaticamente intenso. Le opere migliori dell' ...
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Baker, Roy Ward
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 19 dicembre 1916. Nella sua lunga carriera, svoltasi in Inghilterra (con un intervallo a Hollywood) dagli anni Trenta fino [...] un romanzo di Ambler, introduce subito le caratteristiche tematiche e figurative di B.: tensione narrativa, analisi del questo genere anche il gusto dell'ambiguo e il fascino di un erotismo macabro. Dopo Scars of Dracula (1970; Il marchio di Dracula), ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] del mondo di uno scrittore come L. Sciascia ha arricchito il cinema di G. di toni da giallo metafisico e congegni narrativi ben calibrati. filtrato ironicamente attraverso il genere poliziesco e in cui il ruolo insolito di un commissario omosessuale è ...
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Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] narrativa, G. è, a seguire le indicazioni di S. Kracauer (1947), l'iniziatore di un genere caratteristico del cinema di Weimar, il cosiddetto film di tanto confusa quanto appesantita da accenti patetici. Per di più, G. ritirò la firma dell'opera per ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...