PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] periodo si propose come autore di scritti narrativi e cronachistici, come il riadattamento di articoli di e su Pancrazi si conserva presso la Biblioteca nazionale di Roma (Fondo Falqui, Arch. dei ritagli, sub voce); altri materiali di vario genere ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] aveva elevato il frammento lirico a genere letterario. L'influenza dell'opera di Dino Campana appare a quest'altezza quanto . 26, 121, 233, 303; L. Fava Guzzetta, "Solaria"e la narrativa italiana intorno al 1930, Ravenna 1973, pp. 58-61, 191 e passim ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] romanzo politico", un genere che avrà vita 46;G. C. Terzuoli, La vita parlamentare ital. nella letter. narrativa, in Belfagor, XI (1956), 6, pp. 654 ss.; M. ss.; A. Palermo, La letter. 1860-1930, in Storia di Napoli, X, Napoli 1964, pp. 548 s.; R. ...
Leggi Tutto
LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] ecclesiastici (1588-1607) di Cesare Baronio, perché li considerava in un genere inferiore di storiografia.
Per "mostrare di Ferrante Carli e Martino Ferrabosco.
La selezione di oggetti rappresentati nella Galleria sacra prefigura la prosa narrativa ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] in ultima analisi, nella nostra "società delle lettere". Di questo genere è La signora Gaskell (Roma 1954); e ancora Tommaseo La torre del diavolo (Roma 1948), emerge un tipo dinarrativa caratterizzata da garbo e da misura nella trattazione e nella ...
Leggi Tutto
LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] di rimatori-cronisti, autori di una produzione in genere definita popolareggiante, dove si narravano in versi privi didi Bernardino Silva (Medin, 1925, pp. 272-279).
Questi poemetti di paternità indubbia attestano la lunga attività poetico-narrativa ...
Leggi Tutto
DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] (divisa in due cantari) appartiene al genere avventuroso, che mescolava erotismo e fiaba secondo archetipi narrativi codificati nei secoli precedenti nella Francia settentrionale. Concordanze di situazioni sono state infatti individuate con il ...
Leggi Tutto
PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] ascrivere al romanzo. Vi si riscontrano infatti i tratti distintivi del genere: l’intreccio, anche se traballante, la presenza di dramatis personae, la durata e il tempo narrativi. Tali tratti già vacillano e si dissolvono in Ravenna, nel quale ...
Leggi Tutto
PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] quale Parisio annota banditi, giustiziati e in genere vittime veronesi (e non solo) della tirannide di quel dominus. Ma a chiarire ex post rispetto ai fatti narrati. Costituiscono l’unico testo narrativo concernente Verona in età comunale, e ben ...
Leggi Tutto
CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] , poiché attingevano alla medesima realtà, a certa contemporanea narrativa a chiave: è questo il caso di tre narrazioni dei "manoscritti Corona" e dei romanzo Degli amori tragici di Girolamo Brusoni (1658), ispirati alle stesse scabrose vicende ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...