Scrittore e pubblicista italiano (Varese 1918 - Milano 1994). Dopo gli studi presso la Scuola normale superiore di Pisa fu lettore di italiano in Germania; partecipò alla campagna di Russia con l'ARMIR [...] di teoria e critica d'argomento letterario e filosofico; Alfabeta (1979). Al 1968 risale il suo esordio nella narrativa utopica. Al genere memorialistico si riallaccia Lettera da Kupjansk (1987), resoconto della sua esperienza di guerra in Russia ...
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Scrittrice statunitense (Forte Worth, Texas, 1921 - Locarno 1995). Dal suo primo romanzo, Strangers on a train (1949; trad. it. 1954), A. Hitchcock trasse l'omonimo film sceneggiato da R. Chandler. Maestra [...] 1987; trad. it. Catastrofi più o meno naturali, 1989), sorta di saggio sull'autodistruttività umana, abbandonò gradualmente il genere poliziesco classico per una narrativa a sfondo psicologico che meglio rappresenta l'angoscia contemporanea. Del 1995 ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Herman Thiery (Gand 1912 - ivi 1978). Ricco di fantasia, definì la sua narrativa come "realismo magico", sintesi di realtà e sogno. I più noti romanzi [...] di questo genere sono: De trap van steen en wolken ("La scala di pietra e di nuvole", 1942), Hoe schoon was mijn school ("Com'era bella la mia scuola", 1962) e il suo capolavoro De man die zijn haar kort liet knippen ("L'uomo con i capelli tagliati ...
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Poetessa tedesca (Amburgo 1899 - Monaco di Baviera 1975). Si convertì al cattolicesimo nel 1924, manifestando i suoi interessi religiosi non solo nell'opera letteraria ma anche nella parallela attività [...] ; Die Sternnacht, 1959; Am Krippenrand, 1969), e libri dinarrativa (Der blühende Stab, 1929; Amei, 1934; Die Übermacht, ), in cui alla delicata ambientazione favolistica fa riscontro un'acuta sensibilità per il ruolo materno e femminile in genere. ...
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Letterato russo (Pietroburgo 1901 - Amburgo 1924). Fece parte del gruppo dei "Fratelli di Serapione"; come teorico propugnò l'introduzione, nella narrativa russa, del romanzo d'intrigo e d'avventura di [...] tipo inglese e francese; come scrittore si segnalò soprattutto per alcuni lavori teatrali del genere tragico e tragicomico (Vne zakona "Fuori legge", 1923; Bertran de Born, 1923). ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] lo è troppo poco per una cultura che esalta il genio e la fantasia dell'individuo. Per tutti questi motivi la 1983; trad. it. 1984, pp. 11-12). Lo stile narrativodi Freud è stato invece accostato a quello dei grandi inventori della detective ...
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Monterroso, Augusto
Ines Ravasini
Scrittore guatemalteco, nato a Tegucigalpa (Honduras) il 21 dicembre 1921 e morto a Città di Messico l'8 febbraio 2003. Dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse [...] degli Stati Uniti che provocò la caduta di Arbenz, rinunciò alla carica e visse per contemporanei più amati. Prossimo al genere del diario e incline alla confessione trampa en la sonrisa: sátira en la narrativa de Augusto Monterroso, Sevilla 2000.
L. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] più trattenuta e accordata ai parametri in uso per un genere che si andava diffondendo per soddisfare le istanze dei ceti per l'intera intonazione - quella di Eliodoro (La vendetta di Nauplio). L'alternanza dei ritmi narrativi, di cui si è detto, che ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] pienamente nel contesto dell’attività di un inesauribile genio innovatore, anche nei confronti di se stesso, considerando soprattutto la capacità sublime di restituire in pittura gli stati d’animo. Brani di altissima intonazione narrativa – che hanno ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] narrativa e, dall'altro, alla necessità di chiarezza. Le figure sono misurate innanzi tutto in rapporto al significato narrativo croce che viene piantato perché cominci la redenzione del genere umano dopo la caduta. Sulla parete opposta è collocata ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...