CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] immagini che possono dirsi sensuali, si tratta in generedi riecheggiamenti scritturali.
L'allegoria del fiume si arricchisce e apostolico". Vi ritroviamo, per contro, assai di rado la movenza narrativa, favoleggiante, così come vi mancano quasi ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e umanistiche insieme, di un metro tipico della poesia descrittiva e narrativa del Quattrocento. Già questi il suo più lungo, se anche non felice, esperimento in tal generedi poesia. Probabilmente, nel fervore del suo lavoro, egli pensò allora che ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dunque meramente compiaciuto di trascrivere le vecchie cronache e di raccontare le vecchie leggende. Storia narrativa, sì, quella la gran parte del sopralavoro del mezzadro, ripagato in genere con la semplice sussistenza, finiva con l'essere erogata ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] più, dall'ufficio di cancelliere del protomedicato, poco occupandosi di politica e in generedi ciò che andasse oltre Edili, Edizioni e traduzioni); seguì la versione di un'operetta didattico-narrativa dello scrittore arabo siciliano Ibn Zafer, che il ...
Leggi Tutto
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] secolo, illustrato da Azam. È del tutto comprensibile che la comune narrativa si sia impadronita avidamente di fatti del genere, i quali, mettendo in crisi apertamente il principio dell'identità individuale, minacciano il fondamento stesso della ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di camere di ricchissimi drappi d'oro, ... statue antiche di marmo e di bronzo, pitture singularissime, istrumenti musici di ogni sorte...": I, 2). La perizia narrativa nel gioco poetico dei "Motti",un generedi intrattenimento che il C. coltivò al ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e brillante sarcasmo quanti predecessori aveva avuto in tal generedi componimenti. Seppe, in quell'occasione, andare oltre la spunti narrativi contenuti nella Bibbia. La farraginosa riuscita di tale composizione non annega i risultati di alcuni ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] -42), in cui l'approdo è rappresentato dal Leopardi; i quaderni sul Generenarrativo (1842-43) hanno le loro fonti in Villemain, Sismondi, Voltaire, F. e A. W. Schlegel. Un salto di qualità notevolissimo si avverte nei corsi del 1843-44 (Estetica) e ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tra i signori tipo Visconti e i baroni del genere del Colonna o degli Orsini. È precisamente il recente della cronaca dell'Anonimo cronista romano, la parte narrativa più importante per la biografia di C., è stata curata da G. Porta: Anonimo ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a dire".
Il passo è particolarmente importante per la genesi di quel capolavoro narrativo che è la Vita ed anche per ricostruire le ragioni genere dalla contemporanea storiografia del principato. Di fatto, proprio perché istituiva la possibilità di ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...