GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di ogni azione illegale; forse anche a una non ancora compiuta maturazione politica, sulla quale continuavano a prevalere interessi letterari e culturali in genere con interesse la narrativa italiana contemporanea e aveva avuto modo di conoscere e ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] oscuri, e più probabilmente per una forte carica di allusività, non estranea in genere alla lirica siciliana e qui manifesta al massimo grado significativa variatio in direzione embrionalmente narrativa. La voce di donna lamenta l'imminente partenza ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] narrativa ("Si è scritto a Gualterio affinché scorti una certa persona a corte", o anche "Lo stesso notaio ha inoltre scritto al castellano di Messina di consiglieri imperiali che in genere svolgevano funzioni di relatori, ossia di tramite tra l' ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] vero successo gli venne da un'opera di tal genere, l'Istoria dell'Inquisizione, corredata di opportuni e rari documenti, pub-blicata a dei tempi di Pietro Leopoldo: ma la scarsa sensibilità morale e la tenue vena narrativa dello scrittore tramutarono ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] struttura narrativa è inevitabilmente quella del resoconto di viaggio, con l'annotazione tappa per tappa di ciò genere dai pellegrini nei riguardi delle popolazioni che incontrano.
Davanti ai Luoghi Santi il F. si limita a una piatta elencazione di ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] la più importante fonte narrativa scritta nella prospettiva della Roma dei Romani, meno documentata di quella della corte Sisto IV da parte dell'autore che, per così dire, muta genere letterario, dal diario all'invettiva (ibid., pp. 155-160) conclusa ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] e Bibl.: La fonte narrativa sincrona, o quasi, più ricca di notizie è il Ragionamento familiare . Molto più numerose sono le carte, di vario genere, ancora inedite, conservate negli Archivi di Stato di Milano e di Torino e in altri ancora.
Non esiste ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] seguirono i De grammatica dialogi (ibid., Id., 1578), nel genere del dialogo didattico, con i quali il L. intese fare un narrativo e ricostruisce le fasi salienti della storia cittadina, concentrandosi sulle testimonianze più remote. Nell'intento di ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] ascrivere al romanzo. Vi si riscontrano infatti i tratti distintivi del genere: l’intreccio, anche se traballante, la presenza di dramatis personae, la durata e il tempo narrativi. Tali tratti già vacillano e si dissolvono in Ravenna, nel quale ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] quale Parisio annota banditi, giustiziati e in genere vittime veronesi (e non solo) della tirannide di quel dominus. Ma a chiarire ex post rispetto ai fatti narrati. Costituiscono l’unico testo narrativo concernente Verona in età comunale, e ben ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...