LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Le Maire (Prasimene, 1654-56). Proprio nell'ambito della narrativa si colloca una cospicua porzione dell'impegno del L. presso gli stampatori e in genere una ricerca di contatti e di testi risalente già ai primissimi tempi dell'Accademia (Armanni, p ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] tal guisa si depauperava l'originaria complessità e larghezza del moto, restava compromessa la fondazione di una letteratura nazionale di largo orizzonte europeo, e se il genio poetico e l'elevatezza morale e religiosa potevano permettere al Manzoni ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] possa c debba servire di norma al vivere di ogni giorno.
Delineato un processo di questo genere, che dalla contemplazione il cursus, cfr. G. MARTELLOTTI, Clausole e ritmi nella prosa narrativa del Petrarca, in " Studi petrarcheschi”, IV, 1951, pp. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] o nell’Inno ai Patriarchi, o de’ principii del genere umano. Rievocazioni e vagheggiamenti la cui traiettoria lirica è E dove, come nel Sogno, lo svolgimento si complica di una linea narrativa, i diversi piani dell’ispirazione si ottundono a vicenda, ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] scuola storica.
Ora, è senza dubbio vero che nel latino delle carte - o, meglio, di alcune carte - medievali abbondano sgrammaticature e spropositi d'ogni genere ed entrano larghissimamente i modi delle parlate correnti; ma è altrettanto vero che, in ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] si trovano nei periodici o da certi tornei radiofonici . . . Ma ecco il genere d'allusioni:
Nel Secondo amante di Lucrezia Buti leggiamo: «L'ammonimento emblematico di quel remotissimo savio «Fa un'isola per te stesso» ...». Nel Libro ascetico della ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di ogni azione illegale; forse anche a una non ancora compiuta maturazione politica, sulla quale continuavano a prevalere interessi letterari e culturali in genere con interesse la narrativa italiana contemporanea e aveva avuto modo di conoscere e ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] esposte dal novelliere in un contesto narrativo, va aggiunto che in molti passi il G. parla di Salerno come della sua città e il di parte aragonese, in tre categorie: sesso, classe sociale, luogo di nascita. Considerando che una donna in genere è ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] parte di un genere che ebbe una certa diffusione nell'ambito veneto, insieme con la Ecerinis di Albertino Mussato e la Progne di Gregorio umanistico di utilizzare il modello del Decameron per definire forme e soluzioni utili per la narrativa in ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] oscuri, e più probabilmente per una forte carica di allusività, non estranea in genere alla lirica siciliana e qui manifesta al massimo grado significativa variatio in direzione embrionalmente narrativa. La voce di donna lamenta l'imminente partenza ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...