WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] al tedesco relativamente tardi, dedicandosi in un primo tempo alla narrativa: Der Schatten des Körpers des Kutschers (Francoforte s. M. al teatro segnava quindi non tanto un cambiamento digenere quanto una svolta ideologica; la solitaria lamentela ...
Leggi Tutto
TORRENTE BALLESTER, Gonzalo
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a El Ferrol il 13 giugno 1910. Scoppiata la guerra civile, tornò in Spagna da Parigi, dove usufruiva di una borsa di studio, per abbracciare [...] abbandono del genere teatrale. A partire da quel momento T.B. trova infatti una nuova dimensione espressiva nella narrativa, iniziata ha chiamato la ''trilogia fantastica'', dove l'arte narrativadi T.B. raggiunge altissimi livelli. Notevole è anche ...
Leggi Tutto
VONNEGUT, Kurt Jr (App. IV, iii, p. 846)
Valerio Massimo De Angelis
Scrittore statunitense. Dopo il grande successo di Slaughterhouse five (1969; trad. it. 1970), unanimemente considerato il suo capolavoro, [...] addirittura un milione d'anni avanti nel futuro, quando il genere umano sarà stato soppiantato da un ibrido umano-foca confinato sulle del mito del progresso.
Bibl.: L. Marchetti, La narrativadi Kurt Vonnegut jr., Pescara 1980; J. Klinkowitz, Kurt ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] del Faldella, ha però un riferimento diretto ed esclusivo alla narrativa del Tarchetti. Anche il sottotitolo del Male dell'arte di Faldella: Quasi dal tedesco, sembra sottolineare un genere, un gusto, un senso del fantastico, e magari un richiamo ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] di 'genere' come "rete di relazione fra opere e serie di opere, configurantesi come un sistema dinamico, elastico e dinarrativadi Ignacio Aldecoa (Neutral córner, 1962), di Norman Mailer (The fight, 1975), agli scritti di Hugh McIlvanney (1982), di ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] travestimenti e ammiccamenti d'ogni genere che la storia apuleiana di Lucio in parte è anche la sua autobiografia, di Agnolo cioè, con una distorsione del mero valore narrativo dell'amo d'oro non priva di conseguenze stilistiche e strutturali; tant ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] , - de l'aria di beltà stelle cadenti ...» (strofe 12-13, 19).
In un curioso madrigale, che è un quadretto digenere, di Giovanni Andrea Rovetti v'è emblemi e delle imprese4 la prosa descrittiva e narrativa degli scrittori «irregolari» del '500.5 Ma ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] futuro gli autori del novel trovarono nuovi moduli narrativi quali lo 'psicologismo' e la 'sensibilità'.
La legittimazione del genere romanzesco nel sistema letterario - al di là della ricerca di 'predecessori nobili' nel passato: la fiaba orientale ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] pensa che la maggior parte della poesia didattica e narrativa italiana reca palesi influssi metrici, retorici, lessicali veneto, "prima che un fenomeno culturale e convenzione digenere letterario, dev'essere stato una esperienza comunicativa", nata ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] concorso è conferito a un autore straniero per un'opera dinarrativa, di poesia o per il complesso della sua attività, un l'omonimo premio. I libri concorrenti possono essere digenere diverso. Il Grösser Österreichischer Staatpreis è assegnato dal ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...