BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (Wiese) quando, pur nei limiti imposti dal genere, nel poema confluirono, in una convivenza ormai ben vedi U. Foscolo, Epoche della lingua italiana e Poemi narrativi e romanzeschi in Opere, ed. naz., a cura di C. Foligno, XI, Firenze 1958 (parte I, p ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] affiancate le ricerche volte a illustrare l'evoluzione di un gusto, di un genere, di un metro, quali, per citare le più 1972; R. Macchioni Jodi, Baudelaire e C., in Prodromi dinarrativa ottocentesca, Messina-Firenze 1973, pp. 227-357; R. Tissoni ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e umanistiche insieme, di un metro tipico della poesia descrittiva e narrativa del Quattrocento. Già questi il suo più lungo, se anche non felice, esperimento in tal generedi poesia. Probabilmente, nel fervore del suo lavoro, egli pensò allora che ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e parte senza mobilia per mettervi ciarpe e attrezzi di vario genere, mazzi di fiaschi vuoti, e da rivestire, scaldini, cecie, non interamente appropriato all’uso didattico».
La prosa narrativa
Se l’influsso del Manzoni appare indubbio nella scuola ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] più, dall'ufficio di cancelliere del protomedicato, poco occupandosi di politica e in generedi ciò che andasse oltre Edili, Edizioni e traduzioni); seguì la versione di un'operetta didattico-narrativa dello scrittore arabo siciliano Ibn Zafer, che il ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di camere di ricchissimi drappi d'oro, ... statue antiche di marmo e di bronzo, pitture singularissime, istrumenti musici di ogni sorte...": I, 2). La perizia narrativa nel gioco poetico dei "Motti",un generedi intrattenimento che il C. coltivò al ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e brillante sarcasmo quanti predecessori aveva avuto in tal generedi componimenti. Seppe, in quell'occasione, andare oltre la spunti narrativi contenuti nella Bibbia. La farraginosa riuscita di tale composizione non annega i risultati di alcuni ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] -42), in cui l'approdo è rappresentato dal Leopardi; i quaderni sul Generenarrativo (1842-43) hanno le loro fonti in Villemain, Sismondi, Voltaire, F. e A. W. Schlegel. Un salto di qualità notevolissimo si avverte nei corsi del 1843-44 (Estetica) e ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] ormai la distanza aveva chiarito la reale natura e la collocazione del "genere" Saggioe prosa d'arte (in Immagine, II[1949], n. 11 e narrativi: vedi la sua straordinaria capacità di "riassumere" i testi esaminati, e non importa se narrativi o ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ne le composizioni a la bernesca (così si può chiamare questo genere da l'inventore) arguto e piacevole assai, come per le sue piacevolezza da tutti per l'amor di Dio"), collegando questa situazione narrativa al tema di alcune tra le più celebri ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...