URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ''stile austero''. Nelle sue composizioni storiche o digenere G. Koržev (n. 1925) si rivolge alla ), originario di Doneck, hanno trovato la loro vena nelle forme di un ampio ciclo narrativo. Dalla meditata assimilazione del retaggio di H. Cartier ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] forme del c. digenere orientale e italiano degli anni Settanta.
Da segnalare il c. di impegno civile di J. Sayles ( alla struttura classica dei generi di G. Fleder (Runaway jury, 2003, La giuria) oppure la robustezza narrativadi C. Hanson (In her ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] a moduli narrativi e stilistici solidamente ancorati a una forma di racconto strutturata, a sceneggiature dall'impianto lucido e ben definito, al contempo memori della lezione formale del cinema classico statunitense, dei codici del film digenere, e ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] ) ‒ si manifestò il forte interesse per l'elemento stilistico unito a quello ritmico-narrativo calato nel cinema digenere. Fu però soltanto con le sue opere di maggiore respiro, come la saga nazionale Die Nibelungen (1924; La canzone dei Nibelunghi ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] bersaglio è costituito dalla tecnica, in particolare dalla tecnica narrativa elaborata dalla letteratura e dal teatro: il cinema di approfondimento coniugando l'identità digenere nell'ambito delle diverse possibilità di articolazione del concetto di ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] a vari generi narrativi. E ciò è accaduto: il racconto fantastico e quello avventuroso (si pensi a Calvino o a Salgari) si sono costruiti in modo specifico, anche per i ragazzi, hanno dato corpo a una loro tradizione digenere, che continua. Nell ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] dai 6 ai 15 minuti), ancora privi di una propria articolazione narrativa come dei nuovi elementi espressivi che si opere sceneggiate con Jean-Claude Carrière). Nella cinematografia digenere, un'importanza internazionale ebbe il noir: Jacques Deray, ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] definizione più circoscritta vede la fantascienza come il luogo narrativo dove l'ordinario e lo straordinario si incontrano dando esito al soprannaturale. Sicuramente si può parlare digenere fantascientifico nel cinema ogni volta che il fantastico ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] in certo senso accade per le fiabe, il piacere nel caso dell'accostamento al cinema digenere deriva più dalla conferma che dalla novità. U. Eco (Le strutture narrative in Fleming, in L'analisi del racconto, 1969) ha riconosciuto in questa una delle ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Frida Kahlo).
Infine, tra i film che, pur nelle evidenti diversità digenere e di impegno, possono essere accomunati sotto la definizione di film di riflessione sulla (o addirittura di teoria della) p. si possono citare: F for fake, noto anche come ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...