Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] la lunga durata e per la costruzione narrativa. Kelly fornì qui la sua migliore interpretazione, prima di dirigere, con Donen, Singin' in the rain (1952; Cantando sotto la pioggia), vera e propria pietra miliare del genere, che coinvolse e continua a ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ma a torto. Può essere tollerabile, perché, in genere, conserva il dovuto rispetto ai sacri personaggi, ma è Angle», 8, 1986, 3-4, pp. 63-70; Early Cinema. Space, Frame, Narrative, a cura di A. Barker, T. Elsaesser, London 1990, pp. 56-62.
5 Cfr. N. ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] Così come va aggiunto che l'integrazione narrativa si riflette anche sul tipo di storia raccontata: una storia che, tipi di piani e il modo in cui questi piani si succedono in una sequenza (cfr. Bordwell, Staiger, Thompson 1985). In genere si ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] l'esibizione del corpo (che dunque non è peculiare di questo genere) convive con la sua idealizzazione. In questo senso, biologico. Quasi preconizzando gli elementi più radicali della narrativa e della cultura chiamata cyberpunk, gli anime prevedono ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] letteratura si è spinta molto avanti in questo generedi esperienza comunicativa, e il romanzo joyciano, secondo vale a dire a un tipo di scansione la cui coerenza eccede il narrativo riposando su criteri da determinare di volta in volta. Nel primo ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] lasciando intuire immediatamente le inedite possibilità di sviluppo del genere musicale nelle sue numerose varianti (operetta e diffondere la performance musicale. Se il modello narrativodi finzione, potenziato dall'introduzione del dialogo, avrebbe ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] categoria. Il racconto in prima persona fu reso da una voce interiore, libertà narrativa che si troverà poi in Le journal d'un curé de campagne (1951; Il diario di un curato di campagna) di Bresson e in molti film della N. v.: Une vie (1958; Una vita ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] sua effettiva codificazione come genere si verificò poi soltanto a Hollywood (grazie anche al contributo di emigrati come Paul Leni in Switch (1991; Nei panni di una bionda) rinnova l'espediente narrativo con una variante comicamente irresistibile: il ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] commedie, è uno dei modi in cui più esplicitamente l'a., nel senso di a. del genere sessuale (gender), irrompe nel cinema come elemento narrativo e quindi non più occultato e rarefatto in quanto modalità strutturale, ma volutamente denunciato ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] i punti di riferimento per l'elaborazione di questo generedi metodologia. Il primo è costituito dalla grande messe di film che, possibilità espressive compresse dalla tradizionale convenzione narrativa, in una specie di ritorno alle origini: fino a ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...