Raiders of the Lost Ark
Stefano Todini
(USA 1981, I predatori dell'arca perduta, colore, 116m); regia: Steven Spielberg; produzione: Frank Marshall per Lucasfilm; soggetto: George Lucas, Philip Kaufman; [...] nei magazzini come la slitta Rosebud su cui era incentrato l'enigma di Citizen Kane. C'è anche posto per le parodie digenere, per esempio quando Jones con un solo colpo di pistola si fa beffe del suo avversario arabo e dei suoi lunghi virtuosismi ...
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The Prowler
Peter von Bagh
(USA 1950, 1951, Sciacalli nell'ombra, bianco e nero, 92m); regia: Joseph Losey; produzione: Sam Spiegel per Horizon; soggetto: Robert Thoeren, Hans Wilhelm; sceneggiatura: [...] di clinica freddezza: ci sono la legge e l'ordine, e appena al di sotto relazioni umane di tragica infelicità.
Apparentemente un film digenere , falso incidente, sembra qui una mera necessità narrativa: nessuno, tanto meno gli spettatori, prova pietà ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] dinamica delle gamme coloristiche fin dentro il tessuto narrativo del film, ha fatto di C. uno dei più importanti maestri della Pandora di Lewin). Il talento di C. nel suggerire con la luce dimensioni insolite si riscontra nei film digenere ( ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] Robert Rossen, War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor, e Madame Sans-Gêne (1961) di Christian-Jaque. Come sceneggiatore di film digenere, D. C. partecipò, con un tocco sempre più sottile di quello del regista e della produzione, a decine ...
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Mulvey, Laura (propr. Laura Mary Alice)
Victoria Harriet Duckett
Teorica del cinema, sceneggiatrice e regista cinematografica inglese, nata a Oxford il 15 agosto 1941. Famosa per il saggio Visual pleasure [...] " inspired by King Vidor's Duel in the Sun (1946), pubblicato nel 1981, l'autrice si occupa di spettatorialità, struttura narrativa e genere: andando oltre la questione della rappresentazione e della differenza sessuale la M. si interroga su come la ...
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Wong Kar-Wai (propr. Wong Ga Wai, pinyin Wang Jiawei)
Giona Antonio Nazzaro
Regista e sceneggiatore cinese, attivo a Hong Kong, nato a Shanghai il 17 luglio 1958. Figura anomala del cinema hongkonghese, [...] è emerso immediatamente lo scarto tra il lavoro di W. K.-W. e la media delle produzione digeneredi Hong Kong. Ma già con il film du scompone ogni linearità narrativa sostituendola con ipotesi di percorsi e di relazioni frammentate in cui i ...
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Boetticher, Budd (propr. Oscar Boetticher Jr)
Stefano Della Casa
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 luglio 1916 e morto a Ramona (California) il 29 novembre 2001. Il suo nome [...] . Il lavoro di B. testimonia l'avvenuta trasformazione della struttura narrativa del genere, nell'ambito della banditi) e Buchanan rides alone (1958; Il cavaliere solitario). Al di fuori del western, si rivelò notevole il poliziesco The rise and fall ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] ’ambito del genere poliziesco: il perno della vicenda è in genere non un omicidio ma un reato di tradimento ai danni di una nazione i due blocchi occidentale e sovietico. Anche la narrativa spionistica si è dovuta adeguare alla nuova situazione ...
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eròtico, film Tipologia cinematografica codificatasi come genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente divisa tra l'esplicita finalità commerciale (più o meno mirata verso un registro basso e [...] volgare) e lo stile estetizzante e sofisticato di certi film d'autore, in cui l'erotismo è parte integrante della struttura formale e narrativa. ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di A. Christie da soli costituiscono un 'genere' e variano dalla pura illustrazione, come Death on the Nile (1978; Assassinio sul Nilo) di profonda nostalgia della grande narrativa ottocentesca e suscita il desiderio di leggere un romanzo inesistente. ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...