Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] nello shomingeki (dramma della gente comune), il genere cui progressivamente si dedicò in modo esclusivo. e a farsi una propria vita, finge di avere un'amante, è, nei fatti, la matrice narrativadi altri successivi film del regista come Akibiyori ( ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] tuttavia impedito al f. s. di conseguire una precisa autonomia digenere (ma senza che ciò giustifichi il sentimentale è rimasto di fatto quindi solo una componente, seppur irrinunciabile, del sistema narrativo cinematografico.
Bibliografia
H. Agel ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] italiano nel cinema e nella narrativa, poco prima dell'uscita di Senso (1954) di Visconti e in una fase anche film italiani 'digenere', come per es. Per un pugno di dollari (1964) di Sergio Leone. Apparvero su C. N. contributi di E. Garin, A ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] , versatile e anticonformista, divenne uno specialista del cinema digenere a basso costo e firmò, sempre a partire dalle di sintesi acquisita in trent'anni di pratica artigianale, F. elimina ogni effetto superfluo e trasforma la sua summa narrativa ...
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Unforgiven
Mario Sesti
(USA 1992, Gli spietati, colore, 131m); regia: Clint Eastwood; produzione: Clint Eastwood per Malpaso; sceneggiatura: David Webb Peoples; fotografia: Jack N. Green; montaggio: [...] consapevole tra cinema digenere e cinema d'autore: Unforgiven costituisce sia una maturazione di tutto questo, sia una riproposizione di un 'mucchio selvaggio', non meno carica di rimpianto e disillusione. Con una raffinatezza narrativa che ricorda ...
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The Lady from Shanghai
Veronica Pravadelli
(USA 1946-47, 1948, La signora di Shangai, bianco e nero, 86m); regia: Orson Welles; produzione: Harry Cohn per Columbia; soggetto: dal romanzo If I Die Before [...] film digenere e opera d'autore. Nelle mani di Welles, tuttavia, le poetiche del noir escono sia rafforzate che messe in questione. Il film incorpora tutti gli elementi semantici e sintattici del noir ‒ relativamente alla struttura narrativa, alla ...
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Three Days of the Condor
Franco La Polla
(USA 1975, I tre giorni del Condor, colore, 117m); regia: Sydney Pollack; produzione: Stanley Schneider per Wilwood; soggetto: dal romanzo Six Days of the Condor [...] una storia che supera ogni componente politica e digenere per diventare una seria, profonda, commossa riflessione il film di Pollack vanta una sostanza di pensiero e sentimento in linea con la migliore narrativa, poniamo, di un Raymond Chandler ...
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Noi vivi ‒ Addio Kira
Piero Pruzzo
(Italia 1942, bianco e nero, Noi vivi 94m, Addio Kira 96m); regia: Goffredo Alessandrini; produzione: Franco Magli per Scalera/Era; soggetto: dal romanzo We the Living [...] degli anni Quaranta, che volentieri chiese in prestito idee alla narrativadi vario rango, era inevitabile che l'attenzione cadesse a un che in televisione sarà poi un maestro del 'genere', tra i responsabili della sceneggiatura e collaboratore alla ...
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Vynález zkázy
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1958, La diabolica invenzione, bianco e nero, 80m); regia: Karel Zeman; produzione: Krátký/Gotwaldov; soggetto: dal romanzo Face au drapeau di Jules [...] , non si limita alla traduzione sullo schermo di una trama, ma integra questa con elementi, linee narrative e suggestioni provenienti dall'universo fantastico del romanziere francese e della letteratura digenere a lui coeva. Ma il risultato maggiore ...
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Die freudlose Gasse
Francesco Pitassio
(Germania 1925, L'ammaliatrice o La via senza gioia, colorato, 180m a 17 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Hirschel Sofar; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] su un'opera letteraria dell'austriaco Hugo Bettauer, autore di romanzi d'appendice caratterizzati da strutture digenere, temi sociali e suggestioni erotiche. La tensione tra architetture narrative 'forti' ‒ il giallo, il melodramma ‒ e figurazioni ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...