CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] e inglese. Dalla recensione all'opera dinarrativa, al fatto di costume, al corsivo politico "Il Farmacista" toccò tutte le corde del commento giornalistico, fornendo il primo compiuto esempio del genere elzeviro di prima e terza pagina che tanta ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] per l'impiego di 'dispositivi stranianti', che, assieme alla costruzione narrativa in crescendo (culminante trattato il tema dell'emancipazione femminile, fondando così un genere che avrebbe assunto grande importanza nel successivo evolversi del ...
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Burnett, W.R. (propr. William Riley)
Flavio De Bernardinis
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Springfield (Ohio) il 25 novembre 1899 e morto a Santa Monica (California) il 25 aprile 1982. [...] di finezza descrittiva di ambienti e personaggi, ma anche plots e figure di fuorilegge che divennero capisaldi del generenarrativa si ritrova nell'altrettanto celebre Scarface (1932) di Howard Hawks, cui B. collaborò adattando un romanzo di ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...