GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] Tra le numerose novelle, in genere apparse in prima stampa all'interno di riviste, si possono ricordare quelle Nella produzione dinarrativa breve il G. si mostra attratto dall'estro vernacolare, spesso giungendo a risultati di chiara natura ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] evidente in questa prefazione l'intento di cauterizzare in senso moralistico un genere letterario tradizionalmente caustico e irriverente come la novella, fuorviandola magari dalla sua vocazione narrativa e piegandola invece alle dimensioni del ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] Saggio, p. 65); e aggiunge: "Se non piace che questo genere si intitoli romantico lo si dica nazionale, né alcuno ci potrà di ricordo, Chioggia 1928, pp. 350 s.; A. Scarpa, Il romanticismo veneto e G.L.F., Venezia 1934; A. M. Mutterle, Narrativa ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] un notevole successo e valsero al L. il riconoscimento di innovatore del genere della novella popolare. I tre volumi che costituiscono l' e corposo realismo, che pur anticipando la scuola narrativa siciliana presenta forti legami con il romanzo d' ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] di Palermo: sono poesie piene di buoni sentimenti, piccole favole, quadretti di vita quotidiana, dai toni moraleggianti ma garbati. Tra le altre raccolte di questo generedi qualche risonanza di quest'ultimo periodo è l'opera narrativa Il ...
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Donen, Stanley
Marco Pistoia
Regista e coreografo cinematografico statunitense, nato a Columbia (South Carolina) il 13 aprile 1924. Erede della grande stagione classica del musical, è stato, a un tempo, [...] sotto la pioggia). Codiretto con Kelly, si pone tra i vertici di un genere che, grazie a D. e a Kelly (e a Minnelli), mutò due 'gialli-rosa', avvincenti nella loro complicazione narrativa e ricchi di spunti compositivi, quali Charade (1963; Sciarada ...
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Brackett, Leigh (propr. Leigh Douglass)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Los Angeles il 7 dicembre 1915 e morta a Lancaster (California) [...] 'epoca ventiquattrenne, la B. si dedicò esclusivamente alla narrativa, e solo nel 1944 si cimentò con la sceneggiatura romanzi di successo fra cui The sword of Rhiannon (1953; trad. it. 1973), definito un classico del genere fantastico-avventuroso ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] mediocrissimo; i suoi romanzi, collocati tra la produzione minore della narrativa romantica, conservano tuttavia un interesse documentario per l'affermazione di quel gusto e genere letterario che trovò la sua più alta espressione nei Promessi Sposi ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] di graffiante ironia rivelando una vena di raffinato e sofisticato umorista, mentre come produttore (1943-1962) privilegiò opere appartenenti al genere (1923), abbandonò la carriera di avvocato per dedicarsi alla narrativa e alla critica teatrale ( ...
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Landis, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 3 agosto 1950. Giovanissimo esordiente all'inizio degli anni Settanta, nel periodo della cosiddetta [...] Ridere per ridere) la struttura narrativa imita quella di una giornata-tipo della televisione genere, un vero e proprio cortometraggio cinematografico incentrato sull'omonimo brano di Michael Jackson, di forte impatto visivo e con una serie di ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...