Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore dinarrativa fantastica grazie all’estrema [...] romanzo, Le avventure di Arthur Gordon Pym. Si tratta di uno dei primi esempi di science fiction, ovvero dinarrativa d’invenzione scientifica, Morgue, considerato il capostipite del genere poliziesco, oppure in Il mistero di Marie Rôget, o in La ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] , con i quali però seppe rinnovare profondamente il genere rivolgendo una maniacale attenzione sia agli elementi sonori (più . La gag non è mai esaurita all'interno di una stessa situazione narrativa ma può essere anche ripetuta nel corso del film ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] di essi iniziò a lavorare attivamente per il cinema solo a partire dal secondo dopoguerra, quando il generedi Antonio Pietrangeli, film che indicano una sua propensione a trattare personaggi di maggior spessore psicologico e strutture narrative più ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] sue canzoni, siaperché sono per la maggior parte di tipo narrativo, sia perché i rari riferimenti autobiografio che è con la dura realtà della vita.
Proprio tra le canzonette di questo genere si riscontrano i risultati più, felici del B., come la ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] ' e quella scambiata per lei), la calibrata articolazione e la tensione narrativa ne fanno uno dei vertici del genere. Gli altri noir girati da P. in quegli anni sono di livello inferiore, ma risultano comunque costruiti con geometrica precisione e ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] originale, comunque, prevedeva una complessa costruzione narrativa su storie parallele intrecciate. Nel film, tutti i temi di S. ritornano: si tratta ancora una volta di una storia crudele e violenta di smarrimento e redenzione, un'allegoria sulla ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] disegnate dall'autore ed eseguite da F. Gonin.
Tentò anche con discreto successo il generenarrativo, pubblicando novelle in periodici e miscellanee dell'epoca. Alcune di esse furono raccolte in volume nel 1836 (Sette novelle)ed altre nel 1838 (Nuove ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] dei suoi personaggi con toni che sfiorano spesso il genere drammatico. Protagoniste dei suoi film sono quasi esclusivamente 'Italia degli anni Sessanta e all'utilizzazione di una struttura narrativa composta di flashback, ritornano anche in La visita ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] Tra le numerose novelle, in genere apparse in prima stampa all'interno di riviste, si possono ricordare quelle Nella produzione dinarrativa breve il G. si mostra attratto dall'estro vernacolare, spesso giungendo a risultati di chiara natura ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] evidente in questa prefazione l'intento di cauterizzare in senso moralistico un genere letterario tradizionalmente caustico e irriverente come la novella, fuorviandola magari dalla sua vocazione narrativa e piegandola invece alle dimensioni del ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...