Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] un punto di vista alternativo alla narrativa eusebiana11. Nel testo di Eusebio, l’attività edilizia di Costantino a Costantinopoli secolo. Inoltre, l’uso preponderante di porfido è una novità per questo generedi manufatto. Vi si possono individuare ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] possono citare solo alcuni significativi esempi: il p. di Sainte-Foy a Conques, in genere datato agli anni intorno al 1130, se non più ornati da scene a carattere narrativo. Gli scultori di Burgos o di León dovevano conoscere perfettamente i ...
Leggi Tutto
Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] in una più quotidiana cadenza di discorso narrativo. Anche il rilievo muta di qualità: stacca le figure organicamente se ne importano manufatti, e di manufatti consta in genere il tributo che le città di Siria pagano annualmente all'Egitto. ...
Leggi Tutto
Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] più le scene figurate. Un genere particolare di vasi di tarda età geometrica, ritrovati particolarmente a conducenti. Isolatamente compaiono caproni giacenti o un fregio di cervidi. Tra le scene narrative vanno ricordati uomini e donne in danza. ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] : il giardino della prima camera si popola di figurette umane, i frontoni sono occupati da fregi continui con scene di banchetto e di caccia. Sulle pareti della seconda stanza però lo spunto narrativo della pesca è affatto soverchiato dall’amore per ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] Tituli di S. Ambrogio: sono ricordate rappresentazioni del genere sulle pareti delle navate centrali di S. Pietro in Vaticano e di S del secolo e oltre, specialmente nelle raffigurazioni di tono narrativo.
Il ciclo cristologico, sorto in età ...
Leggi Tutto
ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] Arezzo o nella zona suburbana il luogo dove esistevano le fabbriche. In genere si è messa la mano sullo scarico, che è presumibile non fosse decora i vasi aretini può essere o di carattere narrativo, oppure decorativo. Fra questi predominano le ...
Leggi Tutto
Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] Pittore della Brocca degli Arieti sono in genere più sofisticate di quelle del Pittore di Polifemo; i suoi riempitivi ornamentali sono osservati li rese capaci di dare sostanza e dettaglio circostanziale alla narrativa, e i pannelli quadrangolari ...
Leggi Tutto
ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] di influenza egiziana.
Al di là dell'i. di argomento dotto, questi rapporti sono rintracciabili in testimonianze di un genere diverso. Una coppa ellenistica di , bensì una tendenza narrativa diffusa. Invece un tipo di i. di cui gli spiriti più ...
Leggi Tutto
Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] di dimensione narrativa e la pretesa (anche questa di derivazione processuale) di "dimostrare" in modo definitivo le ipotesi di del "genere" (Gender Archaeology), l'approccio postprocessuale appare carico di un relativismo tipico di quello che ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...