VALENZIANO, Luca
Maria Pia Sacchi
– Nacque a Tortona forse negli anni Settanta-Ottanta del Quattrocento, come si può ipotizzare sulla base della lettera prefatoria all’edizione pavese (1513) delle sue [...] espediente dei testi d’anniversario che danno consistenza cronologica e narrativa alla vicenda amorosa. Non sarà un caso che la da parte del poeta, verso il genere teatrale di argomento pastorale: la titolazione stessa di «atto» mira ad assimilare i ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] ascrivere al romanzo. Vi si riscontrano infatti i tratti distintivi del genere: l’intreccio, anche se traballante, la presenza di dramatis personae, la durata e il tempo narrativi. Tali tratti già vacillano e si dissolvono in Ravenna, nel quale ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] quale Parisio annota banditi, giustiziati e in genere vittime veronesi (e non solo) della tirannide di quel dominus. Ma a chiarire ex post rispetto ai fatti narrati. Costituiscono l’unico testo narrativo concernente Verona in età comunale, e ben ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] , poiché attingevano alla medesima realtà, a certa contemporanea narrativa a chiave: è questo il caso di tre narrazioni dei "manoscritti Corona" e dei romanzo Degli amori tragici di Girolamo Brusoni (1658), ispirati alle stesse scabrose vicende ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] "fini" ultimi. Poiché - ferma restando l'autorità di Aristotele e in genere degli "esperti" - "investigar il fine delle scienze speculative organicità di costruzione narrativa.
Registrata la presenza nella Bibl. Ventimiliana di Catania di un ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] del manierismo tosco-romano, con esiti di immediata comprensione e di fresca vivacità narrativa.
Nel 1585 l’artista si in Pietro Rancanelli, e assegnando ad uno specialista nel genere delle grottesche, Giovan Maria Bisconti o Mattiuccio Salvucci, le ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] deformante capace di esprimere gli aspetti più inquietanti del genere fiabesco. Queste ° luglio 1964.
Il Lions Club di Sanremo ha istituito in suo ricordo il premio Antonio Rubino, un concorso nazionale dinarrativa per ragazzi.
Fonti e Bibl.: ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] che spiccarono, nel contesto della fitta produzione contemporanea del genere, per caratteri di modernità. È il caso de I bambini delle diverse letteratura giovanile grazie alle ristampe di Salani nelle collane dinarrativa per ragazzi (Firenze 1906 e ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] tradizionale della fanciulla perseguitata costretta a ogni sorta di prove e peregrinazioni. Ma il tema della verginità minacciata, caro alla narrativa erotico-avventurosa, si colora in questo caso di inedite complicazioni e Camilla viene esposta, con ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] narratore. I temi dell'opera narrativa sono ripresi e svolti nella poesia in misura preminente l'impiego del nuovo genere espressivo.
L'amore per la scienza e C. si esalta tuttavia nella rappresentazione finale di un mondo che vede trionfare l'uomo ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...