GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e dette infine alle stampe - col sottotitolo di Scherzo di cattivo genere e fuori di luogo - La piramide, iniziato nel 1912 iniziale, quella che mette in moto la macchina narrativa: l'arrivo di un enorme fallo nella città lagunare che viene subito ...
Leggi Tutto
MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] ’ampiezza e nel vigore narrativo si ritrova quella cattedrale sognata di cui l’autrice annotava genere letterario quanto il fare poetico, l’essenza dell’opera che giunge attraverso la «realtà degli oggetti » a una forma di «verità». La preferenza di ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] la ostentazione della dottrina claustrale s'intravvedono appena i primi segni di una incipiente disposizione narrativa. Un più preciso ínteresse in questo senso, nell'ambito del genere che il B. doveva prediligere, si rivela nella versione in latino ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Anselmo Gualandi e impostosi in forza del suo patriottismo sorretto da uno stile narrativo enfatico quanto faticoso, il G. aveva cominciato a pensare di guadagnare con le sue opere, trovando conferma a tale idea nell'incontro con A. Dumas. Del resto ...
Leggi Tutto
MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] di science fiction organizzato dall’Associazione World SF Italia. Nell’edizione del 1986, tenutasi a Montepulciano, si ritrovò a difendere la fantascienza come ‘genere gli insistiti problemi di salute, l’attività narrativa e saggistica non ...
Leggi Tutto
ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] . Si tratta ancora d’una raccolta mista di prose giornalistiche e narrative, derivate quasi per intero dalle colonne dell’ altro l’estrema durezza del vivere sociale e umano in genere (ciò di cui danno riscontro i due libri-inchiesta su Napoli e ...
Leggi Tutto
MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] confronti della poesia e della finzione narrativa, cui la cultura italiana continuava a conferire un indiscutibile primato: «ci siamo illusi, un giorno, di creare un “genere”; di dar forma a un nuovo tipo di scrittore: moderno, vero, aderente alla ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] di colore, ritratti più o meno ironici di personaggi e situazioni, divagazioni di vario genere su un filo teso di scetticismo e di e giornalistici, dedicò molte energie alla narrativa, un tipo di produzione che terminò sostanzialmente nel 1888, ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] Nardini, Taddeo elesse a modello Polidoro, maestro in quel genere pittorico. Sui due lati esterni del palazzo, affacciati vertici di estrosa freschezza narrativa. Con lui lavorava Federico, che lo aiutò anche negli affreschi (Storie di Alessandro ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , in genere tratto dalla Legenda maior di s. Bonaventura, e ne sottolinea il parallelismo con la vita di Cristo. Nella i busti di S. Francesco e dei suoi primi seguaci. Tutte le scene sono caratterizzate da una felice vena narrativa e illustrativa ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...