IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] (n. 1952) e altri.
Nel campo della prosa, la narrativa croata mostra un particolare interesse a integrare le tecniche della produzione di più immediato consumo (come per es. il genere poliziesco) nelle forme più alte della letteratura, oscillando tra ...
Leggi Tutto
MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] dei lavoratori maghrebini trapiantati a Parigi. Dopo una parentesi narrativa in cui si allontana dal particolare ambiente marocchino (Un rimasero ai privati, che fornirono prevalentemente film digenere egiziani e francesi.
Soltanto all'inizio degli ...
Leggi Tutto
Nato a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828, morto a Torino il 30 gennaio 1900. Studiò a Torino, laureandosi in giurisprudenza nel 1848: arrolatosi nel maggio prese parte a tutta la campagna del '48-'49 sino [...] ora digenere famigliare o rusticano (p. es. Povera Giovanna, Milano 1869), ora di intrico e didi quei tempi e di quelle idee. In particolare poi vi si rispecchiano le varie correnti che dominarono dal '50 all'80 la nostra letteratura narrativa ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Seleucidi, per la scarsezza dell'elemento macedonico e in genere per la struttura dello stato, non riuscirono mai a mostrano un'arte a tendenze realistiche e concrete, un'arte narrativa, di carattere popolare, che spesso s'ispirava a fonti apocrife e ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] in opere d'arte profane. Oltre alla personificazione dei pianeti, trattata piuttosto schematicamente, troviamo piccole scene digenere, che senza ricerca di fedeltà storica riproducono la vita aulica (principi in trono, cacce, lotte e gioco del polo ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] l'unità, tanto che il Trissino disapprovava come forma narrativa l'ottava addebitandole la discontinuità, lo stacco fra digenio, Leon Battista Alberti, scrisse un trattato di pittura (1436) e uno di architettura (1452). Per questo il modello di ...
Leggi Tutto
RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] di simmetrie, i tre sacrifizî di Abele, Melchisedech (v. abele, I, p. 56) e Abramo (quest'ultimo svolto narrativamente girandole, e quelli che con le rappresentazioni animalesche digenere fantastico annunziano l'arte romanica.
Terminata la sua ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] forme del c. digenere orientale e italiano degli anni Settanta.
Da segnalare il c. di impegno civile di J. Sayles ( alla struttura classica dei generi di G. Fleder (Runaway jury, 2003, La giuria) oppure la robustezza narrativadi C. Hanson (In her ...
Leggi Tutto
Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] . VII e il X sorsero monumenti di letteratura narrativa e poetica di non poco interesse, e s'intende, di contenuto con la plastica alessandrina: sono rappresentati infatti puttini, scene di caccia e digenere, Venere, Leda, Ercole, Orfeo, il ratto di ...
Leggi Tutto
STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] life), film che hanno tradotto in solidi impianti narrativi e in enfasi visiva le contraddizioni del sogno americano.
Sul genere del mélo sentimentale, venato di malinconica ironia come di delicata introspezione, hanno lavorato il prolifico Woody ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...