BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] bellunese impedisce la sussistenza dei fantastico, quale genere letterario fondato sull'esitazione) una facile e uno strisciante e remunerativo moralismo, tutti gli ingredienti di una narrativadi consumo: una storia d'amore spesso pruriginosa e ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] con la narrativadi Nievo, di Verga, di Svevo; nel periodo della formazione, invece, egli si limitò a letture di tipo gruppo di artisti italiani che là operavano, affascinati dal movimento surrealista; si dedicò a iniziative di vario genere, come ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] copioni per film digenere western. In seguito a queste esperienze e alla sua spiccata capacità e rapidità di scrittura, fu il 7 settembre 2004: «Un occhio è attento all’impianto narrativo, sempre mobile, fino all’ultimo momento; l’altro è sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] il suo Modern Novel Writing, che in forma di saggio-manuale di scrittura mostrava come certe convenzioni narrative fossero già stantie.
Prima che questa standardizzazione porti all’esaurimento del genere, tuttavia, devono passare ancora alcuni anni e ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] occupato con Sandokan e Yanez un posto predominante nell’opera narrativadi Salgari. L’anno seguente la Guigoni editò Duemila leghe 1906 di dirigere il periodico ligure Per terra e per mare. Sul settimanale accolse esempi di letteratura digenere che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fantascienza ha avuto una storia letteraria sorprendente e per certi versi paradossale. [...] ovvero di una narrativadi consumo, senza alcuna pretesa intellettuale, scritta da veri e propri professionisti della narrativa, impiegati al taglio grafico delle pubblicazioni, disegnate da artisti digenio come Hubert Rogers, Leo Morey, Hannes Bok e ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] narrativadi memoria e appare oggi un po' come il capostipite di tanti ritratti neorealistici di città.
Il naturalismo di delle memorie, della testimonianza su un "carattere". In genere più fantasiose e originali, ma spesso anche più contingenti, ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] molta narrativa). L’adozione delle faccine, dei numeri al posto delle lettere dell’alfabeto, della x al posto di per ’oggi» 1, pp. 251-317.
Orletti, Franca (2007), Identità digenere e comunicazione mediata dal computer, «Lingua italiana d’oggi» 4, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] vena narrativadi Ghirlandaio alla raffinata e dotta evocazione della mitologia antica di Botticelli.
Il mito dell’età dell’oro di Lorenzo stesso, inedito genere: nostalgiche rievocazioni della mitologia antica, imbevute di suggestioni letterarie ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] caratteristiche morfologiche o morfosintattiche dialettali, come il generedi un nome (lo scatolo, la capo, -595.
Bianchi, Patricia (2006), La funzione del dialetto nella narrativadi autori campani contemporanei, in La città e le sue lingue. ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
narrativa1
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. narrativo]. – 1. a. ant. Narrazione: mi lasciò due libri ... l’uno è la n. d’un viaggio di scoperta fatto da lui nell’Africa interiore (C. Cattaneo). b. Nel linguaggio giudiziario, parte della...