Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] origine delle forme narrative, e mira perciò a ricostruire la storia di ciascuna di esse e di ciascuna composizione sulla nei generi diconsumo (detti anche, complessivamente, paraletteratura), come attualmente il romanzo poliziesco e di spionaggio, ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] le persone in cose e la loro immagine in un prodotto diconsumodi massa".
Per temperamento sognatore, ma non visionario, portato più al così un'alternativa al tipo d'illustrazione narrativa del passato, alla matematica e obiettiva impostazione ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] e volto semmai a esaltare concetti astratti, modelli comportamentali. Per questo l'analisi delle vicende dei generi narrativi del prodotto diconsumo può meglio essere delineata soprattutto in Occidente e nei paesi che all'Occidente si collegano.
La ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di stilemi derivati sia dalla cultura alta che da quella di massa o diconsumo.
A partire dal 1979 il p. diviene materia di Postmodern fiction, a cura di L. McCaffery, New York 1986; Narrativa postmoderna in America, a cura di C. Bacchilega, Roma 1986 ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] ceramica di Banassac fu apprezzata da una varietà diconsumatori non gallici.
Déchelette pone il termine dell'industria di Banassac scene dell'arena e del circo vi sono pochissime composizioni narrative. 3) Alpinus ed altri, coevi ai precedenti, ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] precocemente ai fini di sfruttamento dell'attrazione sessuale da un sistema di produzione (e diconsumo) delle immagini orientato biologico. Quasi preconizzando gli elementi più radicali della narrativa e della cultura chiamata cyberpunk, gli anime ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] e della letteratura diconsumo. Introdursi nella vita privata di uno sportivo al di personaggi ed eventi reali, ma costruire immagini uniche, irripetibili, materializzare una visione sublime dello sport.
Naturalmente la maggiore efficacia narrativa ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] in mattoni di recupero, mentre a Piacenza, Modena, Bologna, Ferrara prevalsero il legno e il consumodi materiali preesistenti formò un linguaggio coerente, plasmato sulla forza narrativadi Tomaso Barisini e di Serafino de' Serafini, mentre Parma e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] quali l'aborto, le unioni omosessuali e la legalizzazione del consumodi droghe leggere. Nel 2014 Tusk, dopo essere stato nominato migliore espressione nelle opere di R. Kapuściński (Imperium, 1993), emergono opere narrativedi impianto e tematiche ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] forte rilancio produttivo anche grazie al diffondersi del consumodi cibi surgelati.
La bilancia commerciale svedese è in il suo ritmo profondo e le sue risonanze mitiche la narrativa della scrittrice S. Lagerlöf, premio Nobel per la letteratura nel ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...