Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di foreste e il 5% con copertura erbacea. La proprietà fondiaria è tipicamente polverizzata e indirizzata al consumo locale la nascita di una stampa d’opinione. Il teatro e la narrativa, che avevano abbandonato a poco a poco i temi di origine indiana ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del 1970-73 al 3,6% del 1978-80), la parte di reddito destinata ai consumi e all'accumulazione (dal 5,5% al 3,4%), gli di Doneck, hanno trovato la loro vena nelle forme di un ampio ciclo narrativo. Dalla meditata assimilazione del retaggio di ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] nel 1985 il disavanzo pubblico, quale riflesso di un rapida crescita dei consumi e dei pagamenti per interessi, aveva raggiunto . È un genere coltivato da scrittori di prima qualità e di grandi risorse narrative come Mendoza o Benet o come, ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] esportazione e soprattutto dall'incremento dei consumi privati. Solo la tendenza agl' Mertens, si sforzano, in modi assai personali, di fare proprie le migliori innovazioni della narrativa moderna. La vitalità del genere fantastico e immaginario ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] cui l'artista ha sottolineato il bisogno di colori pastello, di materiali luccicanti, di seduzioni infantili e di prodotti che, con la loro ripetizione seriale, e quindi priva di imprevisti, possano rassicurare. Consumare, peraltro, può indurre a una ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] agricolo-pastorale è ancora insufficiente alle necessità del consumo interno: solo il 6% del territorio nazionale Gramcko (1925) che ha alternato poesia, narrativa e teatro, in un suo coerente discorso di psicologia individuale a sfondo metafisico. A ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] -Cristo di Rm. 5, 13-14, che suggerisce l'accostamento tra l'intera scena del racconto genesiaco del peccato che si consumò intorno ricca classe dei sarcofagi 'di passione', la cui sceneggiatura narrativa rappresenta la passione di Cristo e, in una ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Ninfeo, 1261). In quest'arco di tempo si consumò anche l'esperimento istituzionale di Guglielmo Boccanegra (capitanato del popolo, l'apparato di sculture narrativedi minori dimensioni, intervenendo anche nel 'restauro' del romanico portale di S. ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] acquistano visivamente una preminenza che va al di là del loro significato narrativo (in opere successive il F. riuscì sofistica, comentò una parte di Dante, e figurò lo Inferno, e lo mise in stampa; dietro al quale consumòdi molto tempo: per il ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] è in funzione affettiva ovvero consequenziale alla didascalia narrativa, a necessità d'esplicitare la topografia escatologica, libro manoscritto, in Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa, II, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 499-524; Dix ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...