Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di evocazione, frequentissima, specie in letteratura - saggistica, narrativa e teatro -, di una angustia di orizzonti (l poteva conferire a una nuova pretesa rivoluzionaria dello stesso genere, sia perché l'identità 'classista' del grande precedente ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] nell'affezione verso la piccola patria forlivese e in genere verso le terre della Romagna, e nei rapporti (p. 575). Abbastanza raramente il racconto si distende in squarci narrativi (come per la fuga di Eugenio IV, una delle primissime parti ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] , stimolata per alcuni aspetti da acquisizioni culturali dall'Anatolia orientale hurrita. Sviluppando il modello narrativo proposto da Khattushili, prende ora forma il genere degli annali, dove si dà conto anno per anno delle imprese del sovrano, la ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] bucolino» (ivi, p. 23).
Gli studiosi moderni hanno in genere preso le parti di Ascoli (Dionisotti arrivò al punto di ritenere non interamente appropriato all’uso didattico».
La prosa narrativa
Se l’influsso del Manzoni appare indubbio nella scuola ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] » la propria scuola), l’avversione nei confronti dell’avanguardia scapigliata, l’incomprensione cieca verso il «genere» romanzo e la narrativa naturalista, la polemica nei confronti dell’«estetico» De Sanctis.
Si è detto: poeta-professore, non ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] , tra i signori tipo Visconti e i baroni del genere del Colonna o degli Orsini. È precisamente il concetto L'ediz. più recente della cronaca dell'Anonimo cronista romano, la parte narrativa più importante per la biografia di C., è stata curata da G. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] presumibilmente anche in seguito. Uno dei primi esempi del genere fu la struttura all'interno della quale si svolgevano ricerche che riempivano i nuovi giornali a fumetti e la narrativa scientifica di fantasie che neanche i fisici stessi osavano ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di studioso (il rigore della sua filologia e la qualità narrativa del suo racconto storico) con l'effetto di "configurare soprattutto lo stimolo a praticare in grande il nuovo genere storiografico, che era la "storia della storiografia", prendendo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] storia e leggenda, fra verità e fantasia, fra narrativa e filologia, questa raccolta fu messa all'Indice l scrittore fecondo, riuscendo veramente originale ed efficace soprattutto nel genere biografico e nella memorialistica. La già ricordata Vita di ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e il Carnevale, che rientra in un fortunato genere medioevale e costituisce una delle poche concessioni del F II, Roma 1970, pp. 81 ss.; A. E. Quaglio, Retorica, prosa e narrativa nel Duecento, in La lett. ital. Storia e testi, I, 2, Bari 1970, ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...