Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] sono costituite da insiemi di 8 bit, corrispondenti a 1 byte, e in genere l’intero organo di m. è caratterizzato da una capacità pari a un e simili quella letteratura per lo più in forma narrativa che in Francia e altrove appare rivolta (sull’esempio ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] precoce dissociazione tra memoria procedurale e memoria narrativa è rintracciabile all'interno dell'attaccamento stesso un forte consumatore - che gli pongono di fronte esperienze di ogni genere senza censura alcuna, almeno di fatto; tale lo rende l' ...
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Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] orientamenti e alle situazioni particolari, si ritiene in genere possibile derivare le scelte ottimali e le procedure ad andare incontro ai bisogni della comunità; l'etica narrativa, che sottolinea l'importanza della storia biografica personale per ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] , pur soltanto di sfuggita, tra le innovazioni metodologiche recenti, l'uso sempre più esteso delle tecniche basate sull'analisi narrativa delle esperienze di malattia e di quelle dei curanti. Un primo aspetto importante, dati i ruoli che i soggetti ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] ambiente sfavorevole può portare a un atteggiamento di questo tipo, in genere una vera simulazione è rara, anche perché è difficile mantenere di questo personaggio, alla teatralità dell'esposizione narrativa, alle solitarie peregrinazioni, anche se i ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , che egli considerava il fondamento di ogni narrativa storica rigorosa. Prima di accingersi a descrivere ergeranno a difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il G. scrisse anche due opere in ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] protagonisti 'inetti' (o pazzi tout court) sia della narrativa sia della cinematografia contemporanee, tutta una cultura critica, o ognuno è al contempo l'insieme di tutti i componenti del genere umano e di conseguenza ognuno è visto e trattato come l ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] di piedi è un tipico movimento che comporta una leva di secondo genere: il fulcro è la punta del piede, la resistenza è rappresentata dei due autori porta a spezzare la successione narrativa con la presenza di un monumentale crocifisso che campeggia ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] che organizza il sogno (nei suoi aspetti rappresentazionali e narrativi) sia lo stesso che organizza il linguaggio (nei suoi sogno una dimensione filogenetica relativa allo sviluppo del genere umano. Questa dimensione gli permette di considerare la ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] dell’amata Rosidora, il romanzo mette in atto con particolare sovrabbondanza i meccanismi di proliferazione narrativa tipici del genere nel Seicento. Tornei, tempeste, agnizioni, duelli, fanciulli abbandonati nei boschi, e tutto il repertorio topico ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...