DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] Orlandi, l'Innamorato e il Furioso, e tappa intermedia nella formazione del genere cavalleresco nel '500. In tal senso, non per valore letterario o originalità di soluzioni narrative, il D. è stato studiato dalla critica più recente.
Alcuni elementi ...
Leggi Tutto
CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] esegetico mancano vivacità di discorso e tensione narrativa, e le lunghe elucidazioni del Ransano , 1498, a cc. b Iv e III: cfr. Hain, 12278; Indice gen. degli incunaboli…, 7147;nel secondo epigramma il Sorano compiange l'amico, che riceve per ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] ).
Subito immesso nell'esercito piemontese, come luogotenente del genio, il D. fu inserito nel corpo al comando 1906. Notizie e giudizi critici sulle sue opere (teatrali o di narrativa) sono in B. Croce, La letteratura della nuova Italia. Saggi ...
Leggi Tutto
INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] queste, non pochi incunaboli del romanzo giallo, con gli artifici fondamentali di tale genere letterario (Nina, la poliziotta dilettante, Firenze 1909), l'universo della narrativa inverniziana ripropone l'eterna lotta fra il bene e il male, con un ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] varia e abbondante, riducendo la sottile trama narrativa a vantaggio dell'elemento lìrico insito negli episodi per devoti, quest'opera che accrebbe il successo di un genere letterario particolarmente in voga all'epoca della Controriforma, subito ...
Leggi Tutto
FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] G. Vicari. Le Marche divengono lo sfondo di molte pagine narrative e il Maligno può ritenersi, nel suo motivo profondo, un che preesiste al romanzo la dibattuta validità non solo di un genere letterario, ma di tutto, cose e ideologie. Il F. tuttavia ...
Leggi Tutto
PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] approvato gli innesti et i trappassi da metafora a metafora di genere diverso» (La metafora. Il trattato e le rime di 1981, pp. 163-230; G. Auzzas, Le nuove esperienze della narrativa: il romanzo, in Storia della cultura veneta, IV, 1, Il Seicento ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] esperienze. Come scrittore, infatti, e come arti sta in genere -pittore, musicista, scultore, autore di teatro -, il entrare in contatto musica e poesia, ma avvicinò anche teatro e narrativa, con Poupée sulle gambe del barone (ibid. 1920), e poesia ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] , 1982, p. 74): quattro sonetti imbastiscono in sequenza narrativa l'avventura di un sogno amoroso a cui segue (almeno ai testi gnomico-paremiologici si rileverà per VI l'aderenza al genere de oppositis, e la consonanza anche all'enueg del conterraneo ...
Leggi Tutto
CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] tutta una generazione.
Con Le avventure di Bambino (ibid. 1976) il C. creava un nuovo genere di favola, fondendo, in un sorprendente e riuscito avvicendamento narrativo, l'occhio incantato del protagonista Bambino ("di un anno 0 due") con i colpi di ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...