Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] arti dell'Università di Leningrado. Anche se viene in genere ricordato come uno dei rappresentanti più radicali del movimento elaborazione costruttiva delle immagini, in particolare in direzione narrativa. È questo l'elemento 'linguistico' (da ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] giornale locale, il "Times Picayune", scrisse la sua prima opera narrativa, The soldier's pay (1926), alla quale seguirono Mosquitoes ( del 1937, il film, che rientra nel genere 'cosmopolito-resistenziale', mette insieme l'individualismo profondo ...
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Cooper, James Fenimore
Gianna Marrone
Il fondatore del genere western
Tutti hanno letto nei fumetti o hanno visto al cinema vicende in cui i Pellirosse combattono contro i soldati bianchi, oppure assaltano [...] che nel corso del 19° secolo influenzarono molto la narrativa per ragazzi e per adulti, contribuendo all'affermazione del romanzo d'avventura segnando la nascita di un nuovo genere letterario: il western.
Le gesta di Natty Bumppo
Tra le ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] scuola e i suoi libri rimangono insuperati all’interno della narrativa di ambientazione storica
La vita e l’ispirazione
Nato a della Canongate, 1827-28).
L’invenzione di un genere letterario
L’importanza di Walter Scott è soprattutto quella ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] sintattico non si esaurisca nell’ambito dell’ottava, e abbracci due o anche tre ottave consecutive. Ottave singole di genere lirico (generalmente nel metro dell’ottava toscana, meno spesso nel metro dell’ottava siciliana) si riscontrano nella poesia ...
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Scrittore svedese (Karlstad 1937 - Stoccolma 2000). T. è considerato, con L. Gustafsson e P. O. Enquist, uno degli scrittori più innovativi della letteratura del suo paese. Tema di fondo della sua poetica [...] Esordì nella lirica (Inringning "Accerchiamento", 1958), genere che continuò con Svartsjukans sänger ("Canti della gelosia", per Lena", 1978). Ma la sua affermazione avvenne nella narrativa con De heliga geograferna, romanzo ambientato a Sunne, come ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] l’idea che la poesia non possa essere che a frammenti e, come tale, inconciliabile con la narrativa, la drammaturgia, e, in genere, con ogni forma di letteratura ‘costruita’ e ‘oggettiva’. Di qui l’esaltazione della lirica quale unica espressione ...
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Scrittore belga di lingua francese (Liegi 1903 - Losanna 1989). Tra i più celebri e più letti esponenti non anglosassoni del genere poliziesco, la sua produzione letteraria, soprattutto romanzi gialli, [...] si trasferì a Parigi dove pubblicò sotto svariati pseudonimi opere di narrativa popolare. Nel 1931 con Pietr le Letton, che uscì incentrati sul commissario Maigret, che rinnovarono profondamente il genere poliziesco. Negli USA dal 1944 al 1955, tornò ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la frequenza di metaplasmi di coniugazione e declinazione, di mutamenti di genere e di numero; nella sintassi, la confusione nell’uso dei , in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora l’epos, ora la lirica, ora la ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; che gli scienziati e gli industriali dovessero diventare le lineare-visuale di eventi e una struttura narrativa elementare, rapida e incalzante, nella presentazione delle ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...