ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] Seicento, Milano 1925, ecc.). Nel 1921 pubblicò la sua prima opera narrativa, Il domatore di pulci e altri fatti della mia vita (Firenze anche strutturalmente ottocentesco, con la mescolanza, tipica del genere, di note drammatiche e spunti comici, di ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] opera - per noi del tutto priva di originalità e di efficacia narrativa- lo spinse a impegnarsi, a più riprese e fino al "apostolo", cioè un "missionario delle verità utili al genere umano") e affronta con acume alcuni problemi inerenti ai rapporti ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] Cicuta, edita a Roma nel 1884, il C. abbandonò il genere novellistico e scrisse il romanzo Diana, pubblicato, sempre nell'84, maggiore vivacità a situazioni o a concetti.
Ancora una prova di narrativa verista il C. fornì con la raccolta Fra le selve, ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] dall'opera del Croce e dalla filosofia idealistica in genere, veniva elevando il proprio tono, e da trapasso dall'Otto al Novecento, quando la novella - come la narrativa in genere - assume, per il prevalere del lirismo, tutt'altro carattere ...
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Melania G. Mazzucco
Il romanzo di guerra del soldato poeta
Kevin Powers è stato mitragliere ed esploratore tra il 2004 e il 2005 nell’Iraq settentrionale.
In Yellow birds, un romanzo solo in parte autobiografico, [...] tratta di un romanzo di guerra – se può essere considerato un genere – e, per quanto ne so, uno dei primi sulla efferata romanzo è apprezzato per il lirismo, la struttura narrativa non lineare, l’introspezione psicologica, l’apertura alla ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] sembrava un romanzo ma il prodotto ibrido di una mutazione narrativa, 3 secoli di ricerca romanzesca ridotti a indifferente entropia utenti di ottenere informazioni di vario genere visualizzandole sullo schermo dell’apparecchio televisivo ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] e la settima stanza di questa sestina, nelle quali si noterà il bisillabismo delle parole-rima (instaurato da Petrarca e in genere rispettato dai suoi imitatori):
Mia benigna fortuna e ’l viver lieto,
i chiari giorni et le tranquille notti
e i soavi ...
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Burroughs, William Seward
Daniela Daniele
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 5 febbraio 1914 e morto a Lawrence (Kansas) il 2 agosto 1997. Tra gli esponenti più noti [...] Messico, l'Europa e l'Africa settentrionale dove sperimentò ogni genere di droga e, sotto il peso di un'esistenza inquieta sue esperienze di devastante marginalità. Ne derivò una produzione narrativa sospesa tra l'intreccio spionistico, l'horror e ...
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L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] sospíri»): questo schema si riscontra più spesso nella poesia narrativa che in quella lirica. Nell’endecasillabo canonico quarta e senza accento di quarta), l’accento secondario può cadere in genere sulla seconda o terza (Petrarca, Canz. XXXI, 1: ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] aveva avviato al romanzo storico di intenti patriottici: lo schema narrativo del Giovanni dalle Bande Nere rimarrà sostanzialmente immutato, a parte gli intrecci complicati e sovrabbondanti basati in genere sul congegno della suspence, le agnizioni, ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...