BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Lodovico, ventenne come l’autore, è dono magico di un genio e ricorda aquiloni e palloncini – ma la labile vicenda indicare la gioiosa invenzione di un tema e di un modo narrativo, sia invece, confrontandolo col tanto più complesso e meditato ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di matematica, fisica, chimica, nonché le descrizioni di nuove scoperte scientifiche. In genere l'interesse del B. si volge alla narrativa edificante, alla poesia didascalica, alla letteratura scientifica e storica, a quella illuministica, anche ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] San Secondo, con il cui teatro, e con quello del grottesco in genere, la drammaturgia pirandelliana si intersecò nella volontà di scardinare il dramma borghese. La vena narrativa rimase viva in quelle novelle che furono non solo la primaria fonte d ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] che poi conferisce a essa forma e sviluppo, in senso narrativo o saggistico. Non è detto che il successo derivi fuori da ciò di cui tutti parlano.
Non c'è un unico genere di riferimento per il best-seller. Piuttosto esiste una scrittura, un ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] il referente più vicino (non solo cronologicamente) sembra il genere delle lettere di "vario argomento" che godeva di una romanzo. Il risultato fu una composizione senza unità narrativa, inceppata dalla pesante sovrastruttura allegorico-didascalica e ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] intreccio e situazioni che sostengono le migliori prose narrative del De Amicis. Più pesantemente inficiata di didascalismo Pagine allegre (Milano 1906) raccolta di scritti di vario genere già pubblicati su riviste, come il successivo Nel regno dell ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Rovetta, con A. Fogazzaro, di cui seguì con interesse l'attività narrativa, con G. Ricordi, col noto bibliotecario vicentino S. Rumor, con nell'attività del librettista, che operò in questo genere di poesia teatrale una riforma simile a quella di ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] terra. Nuove poesie 1928-34 (Milano 1935), ritenuto in genere dalla critica la sua prova più matura sul terreno poetico, , 1941-50 la prima, 1952-56 l'altra.
Sul versante narrativo a Il passaggio erano seguiti nel 1927 Amo dunque sono (Milano) ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , che tendeva a raffinarsi in un genere conveniente e manierato, adottabile come spettacolo decorativo s., XI (1965), pp. 491-504; F. Bruni, Sistemi critici e strutture narrative, Napoli 1969, pp. 107-110, 139-174 e passim; G. Davico Bonino, ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] per il fatto stesso che essa era affidata al genere del romanzo tendeva a trasferirsi dall'ambito semiclandestino delle dispute dei moduli del Barocco, dei quali, almeno in sede di narrativa, fu tra i primi ad avvertire il definitivo esaurimento. In ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...