L'industria che ha per oggetto la pubblicazione e diffusione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle imprese e [...] , una percentuale del prezzo di copertina) e interessano i campi più svariati: classici della narrativa italiana e straniera, narrativa contemporanea, arte, storia e biografie, libri per ragazzi, manualistica pratica, grandi opere enciclopediche. Il ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] il 1978 e il 1979, un esperimento unico nel suo genere, che suscitò molto interesse nella critica e nel pubblico. L. M., Bari 2012; G. Ronchini, Dentro il labirinto. Studi sulla narrativa di L. M., Milano 2012; Id., L. M. Una sperimentale sfida ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] come era costume dell'epoca, duelli, e che comunque, in genere, favorì la sua brillante carriera.
Questa carriera ebbe tuttavia un finale o di primo piano.
Nel 1893 uscì l'ultima prova narrativa del D., Due amori o Dolore per dolore (Napoli, 2 ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] .
È difficile inquadrare Hilarotragoedia in un genere letterario: nel risvolto di copertina, lo stesso M. definisce il testo "un trattatello, un manualetto teorico-pratico"; ma non mancano inserti puramente narrativi (il più importante ha per titolo ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] minima da lui diretta a Torino. Di qui si sviluppò la vena narrativa del B., nettamente distinta anch'essa, come quella di poeta napoletano di uno psicologismo penetrante. Ecco, allora, per il genere sociale, Sperduti nel buio, soprattutto con il I e ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] se non addirittura diseredati e reietti; e trattò anche un genere che sentiva congeniale per la materia, il racconto storico.
racconto, A suon di campane (Milano 1877).
Colpisce nella narrativa del C. la ricorrente descrizione di oggetti d'arte, non ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; che gli scienziati e gli industriali dovessero diventare le lineare-visuale di eventi e una struttura narrativa elementare, rapida e incalzante, nella presentazione delle ...
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Casa editrice francese fondata a Parigi da Ernest F. (n. 1846 - m. 1936), che iniziò la sua attività pubblicando (1867) l’Astronomie populaire del fratello Camille (Montigny-le-Roi 1842 - Juvisy-sur-Orge [...] genere di letteratura a fondo scientifico. Alla guida della casa editrice si sono succeduti il figlio di Ernest, Henri (dal 1967) e dal 1985 i figli di questo, Charles-Henri, Alain e Jean-Noël.
Attiva nel campo della letteratura, della narrativa ...
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Casa editrice fondata a Milano nel
2002. N
ata da un’idea di Michele Mozzati e Gino Vignali (meglio conosciuti come Gino & Michele) e specializzata all'inizio in in testi comici, frutto della convergenza [...] con programmi televisivi molto noti, come Zelig, dal 2005 ha ampliato sua produzione alla narrativa, sia italiana che straniera con particolare attenzione verso il genere noir, e alle biografie di personaggi carismatici del mondo dello spettacolo. ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dopoguerra ha preso a esportare film in tutto l'Occidente.
Altre campagne pubblicitarie di massa, di altro generenarrativo, sono quelle per cucine, elettrodomestici, televisori, ciascuna con connotazioni diverse a seconda delle culture e dei paesi ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...