CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] esperienze. Come scrittore, infatti, e come arti sta in genere -pittore, musicista, scultore, autore di teatro -, il entrare in contatto musica e poesia, ma avvicinò anche teatro e narrativa, con Poupée sulle gambe del barone (ibid. 1920), e poesia ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] , 1982, p. 74): quattro sonetti imbastiscono in sequenza narrativa l'avventura di un sogno amoroso a cui segue (almeno ai testi gnomico-paremiologici si rileverà per VI l'aderenza al genere de oppositis, e la consonanza anche all'enueg del conterraneo ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] tutta una generazione.
Con Le avventure di Bambino (ibid. 1976) il C. creava un nuovo genere di favola, fondendo, in un sorprendente e riuscito avvicendamento narrativo, l'occhio incantato del protagonista Bambino ("di un anno 0 due") con i colpi di ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] 1572), seguirono i De grammatica dialogi (ibid., Id., 1578), nel genere del dialogo didattico, con i quali il L. intese fare un , mentre se ne allontana nettamente per la più rigorosa forma narrativa e per lo stile sostenuto della prosa latina.
A s. ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] fortunati, La freccia nel fianco (in volume, ibid. 1913).
In queste prove narrative, come già in Farfui (ibid. 1909), l'I. affronta uno dei temi di romanzo popolare: gli elementi tematici del genere si spostano dai bassifondi all'alta società; l ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] inoltre, nella narrazione sono inseriti brani poetici.
La produzione narrativa del L. continuò con le Cene del principe d i tre quarti del volume), nei quali si trova ogni genere di sfoggio erudito e di ricercatezza formale.
Nella premessa della ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] autobiografica e quasi un diario, di fatto il genere letterario che sottende a tutta la produzione del (ibid. 1999) esplode in una rabbia lucida e violenta nell'ultima prova narrativa: Un'irata sensazione di peggioramento (ibid. 2002).
Il L. morì a ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] 1936), unico trionfo teatrale per il G. che, in genere, non riscosse mai particolare fortuna alla prova della scena. , pp. 155 ss.; F. Catenazzi - A. Martini, La narrativa dimenticata di fine Ottocento e inizio Novecento: primi appunti, in Rassegna ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] proprio saggio di regia cinematografica, con i pregi e i limiti di tal genere di operazioni fra l'artistico e il didattico, e si colloca, per cinema e teatro, cinema e arti figurative, cinema e narrativa.
Dal 1964 al 1968 il C. diresse la Mostra ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] fra il 1883 e il 1885, in Frou-Frou), in un genere che, definito "ballate in prosa", rivela l'ascendente dei baudelairiani Petits storie dell'altro mondo, insieme con altri tre testi narrativi rimasti inediti (La cavalcata, L'invitata e La pantera ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...