Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] luce dimensioni insolite si riscontra nei film di genere (thriller, horror, fantascientifico e avventuroso) romanzo di D.H. Lawrence) a raggiungere un'efficace e realistica tenuta narrativa; in altri film, The lion (1962; Il leone) o My geisha ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] mediocrissimo; i suoi romanzi, collocati tra la produzione minore della narrativa romantica, conservano tuttavia un interesse documentario per l'affermazione di quel gusto e genere letterario che trovò la sua più alta espressione nei Promessi Sposi ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] come produttore (1943-1962) privilegiò opere appartenenti al genere sentimentale. Negli anni Trenta B. fu nominato presidente 1923), abbandonò la carriera di avvocato per dedicarsi alla narrativa e alla critica teatrale (1925-1929). Trasferitosi a ...
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Landis, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 3 agosto 1950. Giovanissimo esordiente all'inizio degli anni Settanta, nel periodo della cosiddetta [...] omaggio al film horror, 'riletto' con grande sapienza visiva e narrativa e in stretto legame con il mito europeo dei licantropi, che , realizzando con Thriller (1983), capolavoro del genere, un vero e proprio cortometraggio cinematografico incentrato ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] Puccini. Ma a conferma della varietà dei suoi registri narrativi è da segnalare la collaborazione con Germi ‒ con cui Sans-Gêne (1961) di Christian-Jaque. Come sceneggiatore di film di genere, D. C. partecipò, con un tocco sempre più sottile di quello ...
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Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] Guild, unitamente all'esigenza di esplorare nuove strutture narrative, maturarono durante la permanenza di B. e sua riconosciuti come i veri autori). Nel frattempo B. si dedicò al genere documentario, dirigendo in Messico, con Carlos Velo, Torero! (e ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] dell'autore), costituisce l'esempio più antico che si abbia nell'isola di poesia narrativa in forma di "storia". A. mostra di aver avuto presenti i modelli toscani del genere e di conoscere, d'altra parte, Dante e Ovidio: ma la sua preferenza segna ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] colore orchestrale. Quando ciò giovava alla situazione narrativa, W. utilizzò tecniche compositive del passato, altri compositori, ma riutilizzate in numerose colonne sonore dello stesso genere. Accanto alle esperienze con gli horror (tra i quali Dr ...
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Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] dell'immaginario collettivo popolare. In tal senso il cinema d'avventura e il genere fantastico rappresentarono per S. la dimensione visiva e narrativa privilegiata grazie alla quale concretizzare utopie di viaggi e di visioni impossibili, di ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] nella produzione teatrale del G.), proprio in anni in cui la produzione narrativa italiana si avviava verso una maggiore commistione con il genere storico e cronachistico. Iterazioni speculari, scambi di persona, equivoci e travestimenti, presenza ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...