Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] arti dell'Università di Leningrado. Anche se viene in genere ricordato come uno dei rappresentanti più radicali del movimento elaborazione costruttiva delle immagini, in particolare in direzione narrativa. È questo l'elemento 'linguistico' (da ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e sulle scene, ovvero sugli elementi umani a carattere narrativo. E tuttavia, l’affollato sistema figurativo è tenuto insieme , Royal Library, inv. 12778).
Ma Michelangelo perfezionò il genere del disegno d’omaggio per Tommaso de’ Cavalieri, il ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; che gli scienziati e gli industriali dovessero diventare le lineare-visuale di eventi e una struttura narrativa elementare, rapida e incalzante, nella presentazione delle ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] collettivo e individuale, la questione generale dell’origine delle forme narrative, e mira perciò a ricostruire la storia di ciascuna di da chi ha per madrelingua il dialetto o, in genere, da persone non istruite che hanno appreso la lingua ...
Leggi Tutto
Artista concettuale statunitense (n. Albert Lea, Minnesota, 1941). Intellettuale a tutto campo, insegnante e scrittrice oltre che artista, a partire dagli anni Settanta ha saputo ridefinire i paradigmi [...] dell'arte contemporanea, indagando l'identità di genere e la costruzione culturale del femminile attraverso installazioni di grande formato a carattere narrativo. Successivamente è pervenuta a un'analisi lucida e serrata di tematiche sociali più ...
Leggi Tutto
Storia illustrata a cavallo tra il giornalismo, la narrativa e il fumetto, in genere indirizzata al pubblico adulto. Solitamente in forma di narrazione autonoma, questo genere si distingue dai fumetti [...] propriamente detti per l’aderenza a temi e vicende reali, per la funzione più o meno marcata di testimonianza, per lo scarso ricorso a elementi fantastici e spesso per il taglio memorialistico o per lo ...
Leggi Tutto
Pittore (Lock Haven, Pennsylvania, 1871 - Hanover, New Hampshire, 1951). Esordì come illustratore e caricaturista per poi dedicarsi alla pittura. Appartenne al gruppo di artisti (tra cui R. Henri e G.B. [...] Luks) detto "The Eight"; gruppo che tenne la sua prima mostra indipendente nel 1910. Dipinse con freschezza cromatica e narrativa scene di genere e paesaggi urbani (Piccioni, 1910, Boston, Museum of fine arts); dopo il 1930 sperimentò uno stile che ...
Leggi Tutto
Poetessa tedesca (Amburgo 1899 - Monaco di Baviera 1975). Si convertì al cattolicesimo nel 1924, manifestando i suoi interessi religiosi non solo nell'opera letteraria ma anche nella parallela attività [...] Die Sternnacht, 1959; Am Krippenrand, 1969), e libri di narrativa (Der blühende Stab, 1929; Amei, 1934; Die Übermacht, ), in cui alla delicata ambientazione favolistica fa riscontro un'acuta sensibilità per il ruolo materno e femminile in genere. ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] così un'alternativa al tipo d'illustrazione narrativa del passato, alla matematica e obiettiva impostazione 'elaborazione dei videotapes artistici, che costituiscono via via un genere sempre più autonomo, si sviluppa con ampiezza negli anni ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dopoguerra ha preso a esportare film in tutto l'Occidente.
Altre campagne pubblicitarie di massa, di altro generenarrativo, sono quelle per cucine, elettrodomestici, televisori, ciascuna con connotazioni diverse a seconda delle culture e dei paesi ...
Leggi Tutto
narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...