Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] e si registrano acquisti, vendite e affari patrimoniali in genere. Si vedano per es. le Ricordanze di Matteo luoghi della codificazione), pp. 611-678.
Tartaro, Achille (1984), La prosa narrativa antica, in Asor Rosa 1982-1987, vol. 3º/2 (Le forme del ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] la garanzia di ascolti spesso alti. Più che come genere specificamente televisivo il cinema è stato (ed è) apprezzato , sistemi), sono stati ancora caratterizzati dall'eredità narrativa e dai meccanismi produttivi tradizionali degli anni precedenti. ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Non sono mancati tuttavia tentativi di un rinnovamento del genere. Per es., Cézanne (1989) di Jean-Marie cinema. L'introduzione di inquadrature che producono una "suspense non narrativa" è ciò che giustifica la definizione di "pittori" che Bonitzer ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] napoletano Giulio Cesare Cortese). In prosa si coltivavano il genere favolistico, con Lo cunto de li cunti del Generi intercorrenti e intercorsi di stile nell’architettura testuale della narrativa barocca, «Studi secenteschi» 49, pp. 43-64.
Bruni ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] confronti dell’uomo (Colli 1975, 1977) a dispositivo narrativo (Barthes 1970), l’enigma ha da sempre rappresentato un paralogismo, nel riconoscere correttamente forme verbali rare.
Il genere degli Aenigmata, le raccolte di enigmi o indovinelli ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] opere come le enciclopedie, ma anche di teatro e di narrativa. Nasce adesso quella letteratura di consumo che ha notevole e lineari, anche se non dimentica del particolare genio retorico dell’italiano, propenso alle inversioni utili a variare ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] secolo. Quest’ultima si manifesta specialmente nell’ambito della narrativa di gestes e dei grandi romanzi di argomento classico e o della Rodiana di Calmo, il vinaio, il commerciante in genere) di questa comunità: e si dovrebbe scendere giù fino all ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] delle imprese dei sovrani) e una letteratura più strettamente narrativa che illustra il carattere divino del regno (Il 'Amduat, è affiancato da una serie di altri testi del genere. Poiché queste composizioni sono presenti soltanto nelle tombe dei re ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] teatrali. Tra questi, quelli di tipo comico sono in genere più mimetici dell’orale di quelli di tipo tragico. seconda che si tratti di commedie (in cui segue il modello della prosa narrativa; Testa 1991) o che si tratti di tragedie o libretti d’opera ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] propriamente grafica della s.: in una prospettiva del genere si collocano i lavori di Marie-Claire Ropars cinéaste, Paris 1990.
S. Chatman, Coming to terms. The rhetoric of narrative in fiction and film, Ithaca (NY), 1990.
M.-C. Ropars-Wuilleumier, ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...