ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] patate (quasi 20 milioni di q) e gli ortaggi in genere; la frutta e le colture oleaginose. Una discreta produzione riguarda poi dei ponti", 1976).
Altrettanto ricca è stata la produzione narrativa. A fronte dei fedeli alla linea del partito − Barbu ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] magico'' dalla stampa dell'epoca soprattutto per la tecnica narrativa che rompeva le convenzioni strutturali per affidarsi all'oralità militari) andati a studiare all'estero, che introdussero il genere del ritratto dipinto a olio, e per opera di ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] , D. Rolin, P. Mertens, si sforzano, in modi assai personali, di fare proprie le migliori innovazioni della narrativa moderna. La vitalità del genere fantastico e immaginario è testimoniata da autori quali Th. Owen, J. Ray, G. Prévot.
La poesia, che ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] notevole, come notevole è l'impulso dato alle iniziative culturali in genere. Tra gli autori che si sono affermati vale la pena di agli inizi del 1989.
Bibl.: H. Alvarez G., La narrativa en revolución, in Revolución y cultura, L'Avana, aprile 1976 ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] imperniati sulle lotte per la terra di una comunità indigena. La narrativa urbana è rappresentata, oltre che da Vargas Llosa, soprattutto da sviluppo giocando soprattutto la carta del cinema di genere (commedie, melodrammi e polizieschi), sull'esempio ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] alle forme della letteratura orale con i racconti di Romancero aux étoiles (1960). Ancor più la sua figura emerge nel panorama della prosa narrativa antillana in quanto il genere non è dei più popolari e, al contrario della lirica, non ha avuto in ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] molti secoli affidata a una tradizione orale, è il genere letterario più frequentato. Durante l'ultimo periodo della dominazione 1943) e ῾Alī Muḥammad al-Ruqay῾ī (1934-1966).
La narrativa si è diffusa, dopo la seconda guerra mondiale, sulla scia di ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] interrogativi dell'antico umanesimo arabo-musulmano. Per la narrativa realista emerge al-Bašīr H̱arayef (1917-1983 personaggi tipici, rabbini, interni di sinagoga. La miniatura, genere privilegiato delle arti arabo-musulmane, è praticata da Jelal Ben ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] negativa delle condizioni climatiche e dell'ambiente naturale in genere sull'insediamento umano.
Dal punto di vista etnico, 1890-1960), che non si è stancato, in lucida prosa narrativa e critica, di dare ai suoi connazionali una visione snebbiata del ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] definite violente. Resta inoltre la necessità di distinguere tra il genere violenza politica e la sua più sanguinosa specie, il t. agli attentati dell'11 settembre, più che una narrativa religiosa, vi è una rivendicazione nazionalista contro quella ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...