STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] alla gloria, e superava timori e pericoli d'ogni genere per il desiderio di vincere"; Niccolò Jamsilla, 1868, Villani storico e scrittore, in I racconti di Clio. Tecnica narrativa della storiografia, Pisa 1989; Id., Introduzione, in Giovanni Villani, ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] e sandali, finché non è salvato da un certo Merib.
Nella narrativa demotica i re inventati sono, a quanto pare, molto rari, è neppure da escludere che i pochi re di questo genere possano invece essere stati oscuri sovrani del Terzo Periodo Intermedio ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] in venti libri sui vescovi delle sedi apostoliche. La prima sezione narrativa è dedicata alla giovinezza di S. fino alla sua elezione e al disputa con i giudei sembra ricalcata sul genere delle altercationes proprio della controversistica cristiana ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , 1641) e da Jean Le Maire (Prasimene, 1654-56). Proprio nell'ambito della narrativa si colloca una cospicua porzione dell'impegno del L. presso gli stampatori e in genere una ricerca di contatti e di testi risalente già ai primissimi tempi dell ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] , secondo un sistema frequentemente usato nei testi di narrativa. La tecnica xilografica consentì quindi d'inserire le immagini fu più un ostacolo alla diffusione di opere di questo genere; l'Enciclopedia [compilata] per l'imperatore ebbe tre edizioni ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] Diocleziano, se non addirittura dell’Impero romano in genere.
Conclusione su Marrou
Si potrebbe magari riassumere l’ della casa editrice Desclée45, in cui quasi tutta la parte narrativa è stata redatta da lui: tre capitoli sono ivi dedicati al ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] quale continuavano a prevalere interessi letterari e culturali in genere. Ma nel G. c'era anche dell'altro: Verga e L. Pirandello, ma seguiva anche con interesse la narrativa italiana contemporanea e aveva avuto modo di conoscere e frequentare, ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] probabilmente per una forte carica di allusività, non estranea in genere alla lirica siciliana e qui manifesta al massimo grado, che ma con una significativa variatio in direzione embrionalmente narrativa. La voce di donna lamenta l'imminente ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] i notai elaboravano brevi e concisi riassunti, espressi in forma narrativa ("Si è scritto a Gualterio affinché scorti una certa persona forma. La messa a registro delle "simili" infatti era in genere eseguita in modo che ad un testo più o meno lungo, ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ad andare oltre la nota di costume o d'effetto. Di tal genere fu infatti anche il successo editoriale del volume, né esso ebbe altra la scarsa sensibilità morale e la tenue vena narrativa dello scrittore tramutarono quell'occasione in un autentico ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...