Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] e oggettiva implicita è regolata da diversi criteri. In genere il costrutto implicito (37) è (come sempre nella con sua sorella
Dardano, Maurizio (1969), Lingua e tecnica narrativa nel Duecento, Roma, Bulzoni.
Rohlfs, Gerhard (1969), Grammatica ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] (e, né, o, ma, ecc.) la virgola in genere manca, specie se si tratta di elementi all’interno della stessa arrivare all’uso frequente che ne fa Calvino, tanto nella prosa narrativa quanto in quella saggistica:
(17) Il contrario, esiste (Italo ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] riflesso, quando non ironico (come accade ormai in molta narrativa). L’adozione delle faccine, dei numeri al posto delle 1, pp. 251-317.
Orletti, Franca (2007), Identità di genere e comunicazione mediata dal computer, «Lingua italiana d’oggi» 4, pp ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] Giuseppe Gangale nella Calabria mediana, quelle sulla narrativa tradizionale di Luca Perrone, la creazione del lingue, l’arbëresh può comunque essere riportato a un quadro del genere: la maggioranza dei parlanti delle comunità conosce l’arbëresh; la ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] Dardano 1969: 65-66 e nota 107).
Le glosse (introdotte in genere da cioè, ovvero: cfr. Segre 1963: 61-63; Dardano °, pp. 527-630.
Dardano, Maurizio (1969), Lingua e tecnica narrativa nel Duecento, Roma, Bulzoni.
Dardano, Maurizio (1992), Studi sulla ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] tipo lessicale ave quale denominazione degli uccelli (ma anche del genere dei rapaci e dell’aquila, con messa in evidenza dell gli spauracchi. Tali personaggi sono presenti anche nella narrativa contemporanea in italiano, come parte di quel processo ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] registro colloquiale si può riconoscere inoltre nella narrativa italiana contemporanea, non tanto nelle scelte c’è mica Luis Armstrong tipo Every time every word e roba del genere
Molti dei verbi più ricorrenti devono la loro frequenza anche al fatto ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] caratteristiche morfologiche o morfosintattiche dialettali, come il genere di un nome (lo scatolo, la capo 561-595.
Bianchi, Patricia (2006), La funzione del dialetto nella narrativa di autori campani contemporanei, in La città e le sue lingue. ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] )
Nella comunicazione orale, la cornice si trova in genere a sinistra del discorso diretto, essenzialmente per ragioni di «la mimesi non esclude, anzi comporta una stilizzazione, nella narrativa come nella lingua scritta in generale». È ciò che si ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] scusarsene con l’uditorio. Come già detto, in questo genere di contesti le espressioni bisticcio e gioco di parole diventano impiegati nella direzione di una poesia descrittiva e pressoché narrativa, in cui protagonisti ed eventi si muovono lungo il ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...