Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] scaldica. Nel 14° sec. si sviluppò il nuovo genere poetico delle rímur, componimenti epici che manterranno la fuori degli ambiti accademici, T. Giallardi. Nel campo della narrativa acquistarono fama internazionale i romanzi di G. Gunnarsson, scritti ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] ; caratterizzati da accentuato lirismo, sono componimenti in genere molto brevi, con prevalenza di temi naturali e Vācietis; quella sensibile a temi storici e folclorici di I. Auziņš. Nella narrativa A. Jansons, J. Kalniņš, V. Lams, V. Spāre, Z. ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] spiccatamente mediterranea, formata da rilievi litoranei in genere non molto elevati, interrotti da alcuni solchi fluviali Accanto alla lirica d’intonazione amorosa, si sviluppò la poesia narrativa, in due forme principali: le noves rimades e la ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] circa 600 titoli. Di notevole sensibilità, certamente influenzato dalla narrativa cinese d’epoca Ming e Qing, il romanzo coreano scala tipo (che è quella pentatonica). Il dramma musicale, genere classico del teatro coreano, è legato a quello cinese; ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] d’appendice pubblicato dal 1866 al 1883. Pioniere della narrativa è tuttavia P. Sirisena, autore di Vāsanāvanta vivāhaya hevat e diventa popolare nel 19° sec.; si afferma poi un genere di operetta (nūrtiya), che ricalca il teatro musicale dei Parsi. ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] romanzieri russi; il racconto di stile gogoliano era il genere più praticato. Teorico del nuovo corso fu S. Marković dell’uomo con la violenza; D. Kiš rievocò, in una narrativa di grande perfezione formale, la fine della sua famiglia sullo sfondo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] . Indubbiamente anche questa accesa discussione sul genere romanzo svolse un suo ruolo nel determinare quella serie di movimenti volti in tre principali direzioni che caratterizza la produzione narrativa italiana nell'ultimo quindicennio.
Si assiste ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] è costante lo è rispetto ad altri testi dello stesso genere ma anche nei confronti della cultura a cui il testo s. che s'è sviluppata meglio, e cioè l'analisi del testo narrativo, può rendere dei servizi alla storia, all'etnologia, alla critica dei ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] paesi dell'Europa; la diffusione della letturatura narrativa, le cui opere hanno interessato, attraverso " e "riconversione", nel senso di trasformazione dell'industria, e in genere delle attività economico-sociali, da scopi di pace a fini bellici, ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] , Contre Sainte-Beuve), i romanzi di Kafka, la gran summa narrativa di Musil. Certo si può fare, e spesso fortunatamente si è A. Burger, cioè la scoperta di frammenti metrici latini (di genere affine a quelli dell'Aia) fra i materiali d'impiego dello ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...