PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] Scrittori italiani dal Carducci al D’Annunzio, I-III, Bari 1937).
Opere. Narrativa e cronaca: L’Esopo moderno, Firenze 1930; Donne e buoi de’ paesi ritagli, sub voce); altri materiali di vario genere si trovano a Bologna (Biblioteca universitaria), ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] gusto dell'epoca che aveva elevato il frammento lirico a genere letterario. L'influenza dell'opera di Dino Campana appare pp. 26, 121, 233, 303; L. Fava Guzzetta, "Solaria"e la narrativa italiana intorno al 1930, Ravenna 1973, pp. 58-61, 191 e passim; ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] imbocca la strada del "romanzo politico", un genere che avrà vita breve in Italia, ostacolato da ), 6, pp. 227-46;G. C. Terzuoli, La vita parlamentare ital. nella letter. narrativa, in Belfagor, XI (1956), 6, pp. 654 ss.; M. Pomilio, La fortuna del ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] analisi, nella nostra "società delle lettere". Di questo genere è La signora Gaskell (Roma 1954); e ancora Tommaseo carriera letteraria, la C. aveva praticato anche la strada della narrativa con i romanzi Canta che ti passa (Foligno 1931), La fatica ...
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LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] di rimatori-cronisti, autori di una produzione in genere definita popolareggiante, dove si narravano in versi privi Questi poemetti di paternità indubbia attestano la lunga attività poetico-narrativa del L., che si può ritenere mettesse in versi ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] in ottave del Bel Gherardino (divisa in due cantari) appartiene al genere avventuroso, che mescolava erotismo e fiaba secondo archetipi narrativi codificati nei secoli precedenti nella Francia settentrionale. Concordanze di situazioni sono state ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] ariosa e luminosa» (Ferraris, La voce inaudita, 1985, p. 73).
Con la seconda trilogia viene così inaugurato un generenarrativo inedito, dai tratti inconfondibilmente pizzutiani. È il nuovo assetto formale dato ai suoi libri, ciascuno suddiviso in ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] assediata dai Turchi (1565) e in responsabilità castrensi di vario genere nonostante il C. fosse "più tosto stimato d'un cervello indipendenti da una eventuale organicità di costruzione narrativa.
Registrata la presenza nella Bibl. Ventimiliana di ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] Il suo merito fu quello di introdurre in Italia il genere della "detective fiction", già coltivato in Gran Bretagna da Braddon e William Wilkie Collins. Particolarmente vicina alla strategia narrativa di quest'ultimo fu quella adoperata dalla E. nel ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] ) che spiccarono, nel contesto della fitta produzione contemporanea del genere, per caratteri di modernità. È il caso de I che proprio da questi studi antropologici ereditò alcuni meccanismi narrativi.
Si immagina che una novellatrice, la «vecchia ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...