PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] Aloysius Paschalico Vincentii filius / vir omni doctrinarum genere clarus / sed pluribus pro Republica foris / 1981, pp. 101-111; G. Barberi Squarotti, Prodromi della narrativa manierista: dal Bandello al Pasqualigo, in Cultura e società nel ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] il L. inserì prose e poesie di vario genere, leggende, brani evangelici, consigli medici, motti a cura di G. Cottone, Palermo 1971; M. Di Venuta, La provincia sorniona: l'opera narrativa di F. L., Palermo 1983; S. Li Bassi et al., F. L., Palermo 1989; ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] 1846-49 (Imola 1871), ripeteva tardivamente i moduli del genere storico-risorgimentale ambientato com'era tra la morte di narrativi, tipizzazione dei personaggi, ambientazione ricalcavano stancamente i modi della precedente produzione narrativa ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] di aristocratici enigmi che è l'invenzione delle imprese; si analizza infine il novellare come genere d'intrattenimento. Proprio l'esame nella produzione narrativa, che ha per il B. i suoi massimi esempi nel Decameron e nelle parti novellistiche ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] L'uomo nel pozzo (Roma 1946).
I racconti, diversi per genere e ispirazione, hanno comunque in comune la cifra stilistica di un seguito il romanzo, ritenendolo opera di un dilettante della narrativa o meglio di un "bighellone", come egli amava ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] intreccio si incentra sempre più, come è caratteristico del genere romanzesco sullo scorcio del secolo, su un unico personaggio (cfr. Fleres, p. 400), della sua vastissima produzione narrativa e giornalistica (non praticò mai la poesia) ci restano ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] sociale che trascende le finalità di puro intrattenimento tipiche del genere. Nelle commedie, in particolare, la G. si dimostra donne, una propria autonomia umana e sociale.
Di fatto nella narrativa della G. - che non si identifica fino in fondo né ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] plautina, dove la simulazione e il travestimento assumono una funzione narrativa cruciale.
Nel 1624 uscì a Venezia (A. Pinelli) di verve e naturalità linguistiche, il teatro comico, genere che richiederebbe «un talento particolare et una particolare ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] notevolmente l'abile sfruttamento di reminiscenze letterarie di vario genere, dai futuristi agli intimisti, e l'uso sapiente di amore, in Scenario, febbr. 1938). La facile vena narrativa del C. si esercitò ancora per anni in prove letterarie ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] la detection novel, la fascinazione per gli schemi di genere e lo scardinamento delle regole classiche del racconto di -Petri e per il radicalizzarsi della ricerca di una struttura narrativa aperta, straniante, brechtiana. A fronte di tali novità, ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...