GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] quale continuavano a prevalere interessi letterari e culturali in genere. Ma nel G. c'era anche dell'altro: Verga e L. Pirandello, ma seguiva anche con interesse la narrativa italiana contemporanea e aveva avuto modo di conoscere e frequentare, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] dell'amante più in gamba (XXXII, XXXIV, XXXVIII, XL). Genere a sé fa la novella XXXIV (esemplata su Decameron, VIII, .s., XI (1961-62), pp. 309-340; C. Segre, Fra grammatica e narrativa, in Id., Lingua, stile e società, Milano 1963, pp. 349-353; A. ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] più famosa del L. è la tragedia Achilles, parte di un genere che ebbe una certa diffusione nell'ambito veneto, insieme con la Ecerinis per definire forme e soluzioni utili per la narrativa in lingua latina; non ebbe però particolare diffusione ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] artigiano se ne vada alle faccende giornaliere. La cornice narrativa sembra introdurre il lettore in un mondo comico, parodia questa opera del G., contribuendo all'indebolimento di un genere (la trattatistica) che il Rinascimento aveva poggiato sulla ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] privilegiato rispetto alle altre, almeno per l'inventio narrativa, per quanto la materia trattata e la varietà Ginevra il L. iniziò a dedicarsi anche alle biografie romanzate, genere letterario che confermò la sua fortuna in Europa. Se ottenne un ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] dai ritratti di costume femminile pubblicati su Oggi. La riflessione sul genere da parte della L. va letta ricordando il suo interesse . fu presidente dal 1980 fino alla morte.
L'attività narrativa continuò con i racconti riuniti in Je vous écris d' ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] .
L'opera di G., più che a uno specifico genere podestarile, di cui è stata recentemente messa in discussione l . Dotti, Torino 1990, p. 180; Id., La prosa volgare e la narrativa in Toscana dalle origini ai primi del Trecento, ibid., p. 350; Q. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] riserva, alla fine del secolo, per il silenzio della narrativa italiana, i cui autori, scrive, o si son dati per giovanetti, Firenze 1886; Cristoforo Colombo, ibid. 1886; G. Verdi,il genio e le opere, ibid. 1887 e (nuova edizione aggiornata) 1926; L ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] sulla scorta delle cronache coeve. L'opera rientrava così in quel genere di "componimenti" definiti dal Manzoni "misti di storia e di invenzione e altre poesie, che intercalano la prosa narrativa, concorrono a ribadire gli ideali cavallereschi e ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] unitario è conferito non già dalle risorse di una vera arte narrativa, che in B. è quanto mai povera ed elementare, Berni e l'ingenuità di La Fontaine. Forse aveva il loro genio". Il momento più felice della fortuna del B. coincide comunque con ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...